“La Messa di Gloria di Rossini è una massa di luce”, ha affermato Sir Antonio Pappano. “È una Messa che loda la gloria di Dio. […]. Venne eseguita per la prima volta nel 1820 nella chiesa barocca di San Ferdinando a Napoli. Quando la si ascolta, si può immaginare la luce della chiesa e la musica che si fondono meravigliosamente insieme”. La Messa di Gloria richiede cinque solisti dotati di grande virtuosismo vocale. In questa registrazione troviamo il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, tre voci italiane – il soprano Eleonora Buratto, il mezzosoprano Teresa Iervolino e il basso Carlo Lepore – affiancate da due statunitensi, il tenore Lawrence Brownlee e il bari-tenore Michael Spyres, che ha descritto la Messa come “una delle più difficili composizioni vocali mai scritte da Rossini”. Anche Pappano ha sottolineato l’impegno richiesto dalla partitura: “Rossini pretende molto dall’orchestra, ma nella Messa di Gloria ha dato ai solisti sfide vocali davvero estreme persino per i suoi standard – sia in termini di agilità che di colore. Sono stato davvero fortunato ad avere una squadra di cantanti così meravigliosa...”.
La storia discografica dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha preso il via negli anni Quaranta del secolo scorso (con la prima incisione mondiale delle Quattro Stagioni ad opera della Cetra) e, dopo collaborazioni con le etichette più celebri come Decca, Philips, Ricordi, RCA ed Emi che hanno prodotto memorabili testimonianze ormai storiche, si è notevolmente intensificata e ampliata con la nomina a Direttore musicale di Sir Antonio Pappano, che dal suo arrivo nel 2005 ha inciso più di 30 cd per le etichette Warner Classics, Sony Classical, Deutsche Grammophon, Ica Classics ed Erato.
ROSSINI: MESSA DI GLORIA Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Eleonora Buratto Teresa Iervolino Lawrence Brownlee Michael Spyres Carlo Lepore Piero Monti maestro del coro Data di uscita: 7 ottobre 2022, Warner Classical
articolo pubblicato il: 20/01/2023