"Marmoris" in latino significa "di marmo". Gli antichi Romani furono i primi ad apprezzare lo straordinario marmo di Carrara. Lo stesso glorioso popolo che fece dell'olio d'oliva una vera e propria cultura. Marmo e olio d'oliva un connubio che dura da oltre duemila anni. Un emozionante blend di cultivar locali Frantoio e Leccino, un olio extra vergine elegante, armonico, avvolgente. Un viaggio polisensoriale. Gli inconfondibili sapori della Lunigiana racchiusi all'interno di un involucro prezioso. Una creazione unica, un'opera d'arte realizzata in collaborazione con Atelier la Goccia e Arco Arte Studio.
Da un blocco di marmo purissimo lavorato con l'antica tecnica di scultura a subbia, ha visto la luce una bottiglia straordinaria adeguata a contenere il miglior "oro verde" della produzione Frantoio Moro, conservato in modo da lasciare intatte tutte le sue caratteristiche organolettiche. Un eccezionale blend di Frantoio e Leccino della nota azienda agricola, frante a freddo subito dopo la raccolta. Un fruttato verde con sentori di erba, cicoria, pepe verde, mandorla e note agrumate. Un finale retrogusto di carciofo, per quella che può essere definita una sinfonia a livello olfattivo e gustativo in un sorprendente equilibrio fra piccante ed amaro.
Marmoris, prodotto in soli 250 esemplari, è già stato richiesto a Singapore al ristorante italiano Da Valentino e in altre top location internazionali.
Numerose le autorità, imprenditori, e personaggi intervenuti all'evento di presentazione, tra cui Fausto Borella, critico enogastronomico, sommelier e degustatore e fondatore dell'Accademia Maestrod'olio che ha effettutato la degustazione, l'assessore Walter Bonalume del Comune di Fosdinovo e ancora imprenditori del calibro di Bernarda Franchi, Soldati Marmi, Sabrina Giannetti in rappresentanza degli albergatori della Costa Apuana, il Marchese Emilio della Fontanazza, la stampa e numerosi addetti ai lavori.
articolo pubblicato il: 30/01/2023