Per la prima presentazione italiana sarà Emmanuel Carrère, tra gli autori europei più vicini a Roth, a raccontare questo libro esplosivo, che ha segnato un’epoca e travolto ogni convenzione letteraria e culturale. Al suo fianco, Roberto Colajanni, direttore editoriale di Adelphi, Matteo Codignola, curatore di questa nuova edizione di Portnoy, e Livia Manera Sambuy, giornalista e scrittrice che per anni ha seguito da vicino Roth e il suo lavoro.
Portnoy ha una storia che precede la sua forma attuale, il suo materiale è stato varie altre cose finché nel 1969, dopo lunghi ripensamenti, il monologo ha finito per diventare il quarto libro di Philip Roth (1933-2018).
Portnoy è un capolavoro di irriverenza e comicità, un monologo psicanalitico travolgente che ha rivoluzionato l’idea stessa di cosa si possa scrivere – e leggere – in un romanzo. Tra psicanalisi e stand-up comedy, identità e desiderio, Roth firma una delle opere più scandalose e irresistibili della letteratura del Novecento.
L’incontro L’uragano Portnoy sarà un’occasione unica per riscoprirne la forza sovversiva con quattro voci d’eccezione.
articolo pubblicato il: 29/04/2025