teatro
"Morso di luna nuova"

La lingua dolce e rapida di Erri De Luca e del suo Morso di luna nuova diretto da Giancarlo Sepe, regista dalla cifra elegante e graffiante, fa tappa nelle Marche - su iniziativa dell'Amat e dei comuni che ospitano lo spettacolo - il 22 e 23 marzo al Teatro Lauro Rossi di Macerata, il 24 marzo al Sanzio di Urbino e il 25 marzo al Teatro Spontini di Maiolati (per la stagione realizzata con la Fondazione Pergolesi Spontini).

In una messinscena attenta e delicata, efficace, dolorosa e a tratti terribilmente divertente, Sepe trasferisce sulla scena la densità della scrittura di De Luca (pensata in una "lingua madre" che mescola italiano e molto napoletano) e orchestra dialoghi e soliloqui di un cast di alto livello.

Morso di luna nuova è un affresco sulla Napoli del 1943 scritto da Erri De Luca, si intrecciano micro e macro storie, vicende intime e marginali segnate dall'incedere violento e barbaro della Guerra. Affronta il periodo tragico vissuto dai napoletani durante la seconda guerra mondiale, quando la città era stretta tra i rastrellamenti dei tedeschi e i bombardamenti degli alleati, in quell'estate del 1943 che culminò con l'insurrezione popolare delle Quattro Giornate di Napoli. Dentro uno dei tanti rifugi sotterranei, si incrociano le vite dei due giovani amici Biagio e Armando con quelle di Gaetano, il portiere dello stabile, della moglie Rosaria e la figlia Elvira, del generale a riposo e dei due lavoratori Emanuele e Oliviero. Straordinaria l'efficacia dei loro dialoghi nei quali si alternano battute tendenti a sdrammatizzare ad altre che, senza rinunciare all'ironia straniante, di pari passo la tramutano in agghiacciante cronaca. Il cuore dello spettacolo - che il critico de "la Repubblica" Franco Quadri ha definito "da vedere assolutamente" - è una Napoli prima distratta, in cui ognuno pensa ai fatti suoi, e che quando però identifica un male che può aggredirla, ecco scattare una solidarietà incredibile, quel legame speciale che rende forte il suo popolo.

"I protagonisti del libro sono persone, non personaggi - scrive Erri De Luca, scrittore raffinato che con un occhio alla storia e uno all'oggi, tesse la trama di un coro popolare, fatto di suoni antichi e battute sagaci- hanno facce e voci che mi sono state tramandate da mia madre. Nei suoi incubi, però, non c'è il fragore dei bombardamenti ma il suono della sirena, che dava l'allarme, spezzava i sonni e costringeva tutti a scappare nei rifugi... Morso di luna nuova è nulla più che l'atto di un erede al quale sono stati affidati in lascito quei racconti."

Informazioni: per Macerata Biglietteria dei teatri 0733 230735-233508, per Urbino Teatro Sanzio 0722 2281, per Maiolati Biglietteria della Fondazione Pergolesi Spontini 0731 206888.

Inizio spettacoli ore 21.

articolo pubblicato il: 19/03/2010