teatro
Werther Project è il titolo del progetto ideato da Sonia Antinori, pluripremiata esponente della drammaturgia italiana contemporanea, ospitato nei teatri di Jesi, Montecarotto ed Ostra e nato dalla collaborazione di MALTE con Cohabitat/Assessorato alla Cultura della Provincia di Ancona e AMAT, in coproduzione con Scompagina 3 e con il sostegno di Fondazione Pergolesi Spontini, Centro Valeria Moriconi, Assessorato all'Integrazione del Comune di Jesi, Assessorati alla Cultura dei Comuni di Maiolati Spontini, Ostra e Staffolo, CIS, Loccioni. Il progetto prevede un 'prologo tecnologico' nel quale saranno coinvolti gli spettatori (che partirà il 1 gennaio) e una rappresentazione teatrale in tre teatri della Provincia di Ancona - 27 marzo al Teatro Valeria Moriconi di Jesi (prima nazionale), il 28 marzo al Teatro Comunale di Montecarotto e il 31 marzo al Teatro La Vittoria di Ostra - esito del laboratorio condotto (da ottobre 2009 a marzo 2010) da Sonia Antinori con attori non professionisti di origine africana. Sonia Antinori traspone nel nostro tempo il romanzo epistolare I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang Goethe, trasformando le lettere del protagonista in altrettanti sms o e-mail, indirizzati, come nell'originale, all'amico e confidente Guglielmo. Il linguaggio rotto dei moderni sistemi di comunicazione diviene qui il corrispettivo formale del discorso frammentato che infuria nella testa del protagonista innamorato di un'immigrata africana, mentre a ricoprire la parte dell'amico sarà chiamato (nello scambio epistolare del prologo) ogni singolo spettatore, coinvolto in un vero e proprio gioco di ruolo, amplificato come per effetto di specchi moltiplicatori. Per partecipare alla fiction teatrale interattiva fin dal 'prologo tecnologico', all'acquisto del biglietto sarà richiesto a ognuno di fornire il proprio numero di cellulare e indirizzo di posta elettronica. L'accesso alla community del progetto potrà avvenire poi attraverso il blog di Scompagina (www.scompagina.org). Da gennaio, per alcuni mesi, gli spettatori testimonieranno così in presa diretta il viaggio di questo Werther contemporaneo, cinico e inquieto, duro e disperato, nella crudele regione del vero sentire. Come sono cambiati i rapporti umani più significativi nel quadro mutante dato dall'evoluzione tecnologica e dalla nuova società multietnica? I sociologi parlano di un epoca vuota e disincantata, dalle relazioni liquide. I fondamentali umani sono cambiati? Ha ancora significato parlare d'amore nel senso di struggimento, tensione, assoluto a cui ci ha allenato la letteratura? E di amicizia come di una comunione di anime? O i rapporti si sono definitivamente adattati alle regole di scambio che governano il pianeta? Esiste un liberismo sentimentale? E se ogni relazione è possibile, qual è l'amore impossibile oggi? Questi i quesiti che animano Werther Project. Per partecipare a Werther Project (iscrizione al gruppo di spettatori che riceveranno sms e mail e acquisto del biglietto per una delle tre rappresentazioni in programma) ci si può rivolgere alla biglietteria del Teatro G. B. Pergolesi di Jesi tel.0731 206888 o all'Amat tel. 071 2072439. Werther Project è scritto e diretto da Sonia Antinori. La mediazione interculturale con i partecipanti al laboratorio è curata da Stefania Scuppa, il training attorale da Fausto Caroli, Lucia Mascino e Fiorenza Montanari. Gli interpreti sono: Ciryelle Ahounan, Ruddi Amon, Magaye Cisse, Agnes Faye, Christiane Oumy Sene, Dramane Sylla, Mamadou Sylla, Dominique Tshisende, Nsima A. Udo-Umoren. I costumi sono di Stefania Cempini e il disegno luci di Francesco Dell'Elba. articolo pubblicato il: 28/12/2009 |