teatro
Architetti sfigati che con un po' di malvagità e con un po' di magia vincono un concorso importante. "Il Testimone" è l'ultima commedia in due atti scritta e diretta da Paolo Cociani... Come accade da sempre nella stesura della sua opera, egli compie un viaggio all'interno di se stesso e della natura umana, portando alla luce in modo delicato e astratto quei temi, quei sentimenti, quelle pulsioni che animano ognuno di noi, attraverso l'addomesticamento delle quali, è possibile raggiungere quei più alti livelli, metafisici e sottili, della Coscienza superiore. Quest'anno la commedia si struttura attorno al tema dell'invidia, ma soprattutto dell' "Arte", ponte metafisico tra l'essere umano e la Coscienza superiore, e l' "arte" in quanto fama, quindi soddisfacimento narcisistico del proprio piccolo IO, usando un linguaggio che non è mai didascalico, ma immediato, divertente, colorato e simbolico... ed effetti speciali fiabeschi, com'è noto nello stile del regista. Paolo Cociani, diplomato presso la scuola dell'Attore di Anna Gruber a Trieste, debutta in teatro, sempre per la regia di Anna Gruber, con "La mamma com'è" di Enzo Siciliano, a cui segue "Il dottor Taranne" di Adamov e la storia del "Gatto Tulipano" per la TV dei ragazzi. Successivamente lavora con Henry Pollok in "Giacomo dì Trieste" e in "Povera Italia" di Garinei e Giovannini, con Gino Bramieri. Interpreta James Joyce "biografia di uno scrittore per la serie televisiva "I protagonisti"; veste i panni di Occhi Neri in "Sorveglianza speciale", di Jean lana, ancora per la regia di Anna Gruber, ritornando alla rivista con "Hai visto mai?" di Amurri e Verde, di nuovo accanto a Gino Bramieri. Ha diretto "Nascita" di anonimo, per la compagnia "Il Tempietto". Per la compagnia di prosa "Arcobaleno" ha scritto, diretto ed interpretato: "Il paese dei sette colori", "Il mistero degli scrigni dorati", "La pietra incantata; "La rocca dì Kranet", "E se fosse così? Ovvero la storia di Tobia Margò;"Via Erzebil","Storia di una profezia",«Mille non più mille", "Il Barone di Valois", 'Pathos - edizioni Il Manichino", "Metamorfosi" , "L' Affogafono" e "Centaurus". TEATRO IN PORTICO
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