musica
Il quarto appuntamento del 2009 del Jazz Club Ueffilo - Cantina a Sud (Via Donato Boscia 21 - Gioia del Colle),sempre in collaborazione con Jazzitalia, sarà un evento unico: la premiere di Jason Marsalis in Puglia. Domenica 15 marzo (inizio ore 20,00) il vibrafonista statunitense, il più giovane della schiatta dei celeberrimi musicisti, calcherà il palco del Ueffilo accompagnato da Antonello Vannucchi al pianoforte, Giorgio Rosciglione al contrabbasso e Andrea Roventini alla batteria. I quattro musicisti si esibiranno con una serie di composizioni originali del famoso vibrafonista e batterista di New Orleans, oltre ad alcune rivisitazioni di standard della tradizione jazz. Jason Marsalis è da considerarsi indubbiamente uno dei musicisti più interessanti sulla scena odierna. Compositore di eccezionale talento, grande vibrafonista e batterista, vanta collaborazioni di massimo livello quali David Morgan, Bill Summers, Marcus Roberts, John Ellis solo per citarne alcuni. Ha inoltre vinto il premio come musicista dell'anno 2000 indetto da "Off Beat", nota rivista di New Orleans. L' appuntamento sarà arricchito dalla degustazione di prodotti tipici. JASON MARSALIS - vibrafono Nato a New Orleans nel 1977, è il più giovane esponente della celeberrima famiglia di musicisti (è figlio di Ellis e fratello di Wynton e Branford); è da considerarsi indubbiamente uno dei fenomeni musicali più interessanti sulla scena odierna. Già a 7 anni suona nella band del padre e rapidamente diventa un musicista navigato. Studia percussione classica alla Loyola University di New Orleans e si esibisce con leggende del jazz come Joe Henderson e Lionel Hampton. Questo non gli imperdisce di rimanere molto attivo a New Orleans, dove collabora con formazioni assai diverse come Casa Samba (musica brasiliana) e Neslort (jazz fusion). È inoltre il co-fondatore del fortunato gruppo di latin jazz Los Hombres Calientes. Nella sua carriera ha registrato, fra gli altri, con la Lincoln Center Jazz Orchestra, con Marcus Printup, e il famoso pianista Marcus Roberts; ha inoltre inciso vari album a suo nome, il più recente dei quali è Music Update, uscito nel 2008. Compositore di eccezionale talento, grande vibrafonista e batterista, vanta collaborazioni di massimo livello quali David Morgan, Bill Summers, Marcus Roberts, John Ellis solo per citarne alcuni. Ha inoltre vinto il premio come musicista dell'anno 2000 indetto da "Off Beat", nota rivista di New Orleans. Il disco "A jazz celebration" fatto con il padre Ellis e gli altri due fratelli è stato recensito come uno dei migliori dischi della Rouder Records. ANTONELLO VANNUCCHI - piano/vibrafono La sua carriera artistica attraversa una delle più belle epoche della musica italiana, dai grandi maestri delle colonne sonore al varietà televisivo, collaborazioni illustri con i più grandi nomi del jazz da Chet Baker a Barney Kassel, Bobby Hackett, Kenny Clarke, Lee Konitz, fino alla attuale e costante collaborazione con il cantante Nicola Arigliano. Ma una delle esperienze più intense fu quella con i MARC 4, in cui Vannucchi suonava sia l'organo Hammond, che il piano e vibrafono, ideatori di un suono allora già riconoscibile e ancora oggi inconfondibile, attualissimo, ma soprattutto tipicamente italiano, i MARC 4 erano un quartetto di jazzisti che oltre a suonare nell'orchestra della RAI, avevano collaborato alle colonne sonore di Ennio Morione, Piero Piccioni e Piero Umiliani, ma soprattutto erano stati gli interpreti delle musiche di Armando Trovajoli. Erano loro che avevano inciso le colonne sonore di "8 e ½" e la "Dolce Vita", firmate da Nino Rota. Erano sempre loro ad aver eseguito "L'arcidiavolo" di Trovatoli, "Svezia Inferno Paradiso"di Umiliani, "Camille 2000" e "Fumo di Londra" di Piccioni; ma non solo i MARC 4 sono stati per anni gli accompagnatori dei cantanti pop più importanti di quel periodo, da Mina a Ornella Vanoni. GIORGIO ROSCIGLIONE - contrabbasso Anche Lui come Antonello 3 anni fa al Festival di San Remo al pianoforte al fianco di Nicola Arigliano. Per 35 anni contrabbassista titolare dell'orchestra sinfonica e ritmica della RAI di ROMA, ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali. E' un elemento di spicco del Jazz Italiano. Le sue collaborazioni con nomi mondiali sono innumerevoli, da Chet Baker, Dizzy Gillespie, Kenny Barron, Nicola Arigliano, Romano Mussolini, Lino Patruno, Fabrizio Bosso, Gegè Munari, etc. ANDREA ROVENTINI - batteria Da oltre quindici anni suona nei locali di tutta Italia e partecipa a molti festival di musica jazz (Umbria Jazz, Barga Jazz, Sori Jazz, Serravalle Jazz, Siena Jazz, Ronciglione Jazz etc.) Dal 1997 si e' aggiunta l'esperienza negli Stati Uniti, ed in particolare New Orleans dove per un anno e mezzo si è esibito nei locali del quartiere francese suonando Dixieland con anziani musicisti locali, e dove ha studiato con successo alla Allied Music School perfezionandosi inoltre con il famoso Jonny Vidacovich (vincitore del Grammy Awards (USA) come miglior batterista di jazz tradizionale). Tra gli altri studi è stato molto importante l'esperienza al Siena Jazz, fatta dal 1995 al 1999 sotto la guida di Roberto Gatto, Fabrizio Sferra ed Ettore Fioravanti. Specializzatosi nella musica New Orleans, dal ragtime al jazz moderno e al funk, ha tenuto due seminari alla Hines Hight School di New Orleans riguardo l'evoluzione della batteria in tal stile. In Italia continua il suo percorso musicale collaborando con nomi noti del panorama jazzistico italiano. Il suo stile è dunque frutto di varie esperienze musicali, dal tradizionale al jazz moderno, da Baby Dodds, ad Elvin Jones attraverso la poliritmia di Art Blakey e la metodicità di Max Roach. Ha suonato con: Franco Cerri, Romano Mussolini, Gianni Basso, Fabrizio Bosso, Stefano Cocco Cantini, Andrea Pozza, Ares Tavolazzi, Polino dalla Porta, Jason e Delfayo Marsalis, Evan Christopher, Tom McDermott, Wendell Brunious, Sammy Rimington, Mauro Grossi, Antonello Vannucchi, Giorgio Rosciglione, Marco Tamburini, Grant Steward, Tiziana Ghiglioni, Minnie Minoprio, Lino Patruno, Massimo Faraò, Piero Leveratto, Renato Sellani, Riccardo Zegna, Steve Grossman, Irio De Paula, Benny Golson, Danilo Rea e molti altri. E' stato, per meriti artistici, docente di musica alla Scuola Media Custer dei Nobili nell'anno scolastico 1998-99.
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