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cristiani vecchi e nuovi

Il sostantivo "morisco" appare nel vocabolario spagnolo nel 1521, in quanto prima di allora è registrato esclusivamente come aggettivo. Il che non vuol dire che il sostantivo non fosse utilizzato già prima di allora.

È esattamente del due settembre del 1521 una disposizione del municipio di Baza che proibisce agli osti di servire vino ai "moriscos". "Ci sono molti inconvenienti, facendo entrare morischi ed altre persone di bassa lega, che si ubriacano e litigano e sorgono discussioni e i morischi non si preoccupano delle loro attività e stanno tutto il giorno nelle osterie".

La trasformazione dall'aggettivo al sostantivo si ha quando si avverte che questa minoranza non rappresenta solo un fattore religioso ma è indice di una civiltà diversa.

Il termine ottiene un immediato successo nonostante "nuovamente convertiti" e "cristiani nuovi" siano di preferenza usati più o meno fino al 1560. Morisco viene usato per lo più in momenti critici, come per esempio durante la sollevazione delle Alpujarras, montagne vicino a Granada, faticosamente e sanguinosamente repressa da Don Giovanni d'Austria, mentre cristiano nuovo è usato dagli ecclesiastici scettici sull'autenticità delle conversioni.

A livello popolare, però, "morisco" soppianta immediatamente le altre definizioni, perché più espressivo, in quanto designa "l'Altro". Non è a caso che il termine sia usato in modo esclusivo negli atti dell'Inquisizione, sempre attenta al sentire dei popolani "cristiani vecchi". E più il cristiano vecchio è povero, più si aggrappa a ciò che sente come una propria superiorità.

Il termine "converso" si applica, invece, agli ebrei convertiti, anche se a volte è usato per indicare chiunque si fosse convertito spontaneamente al cristianesimo prima del 1492, quindi anche ai musulmani. Ma per questi ultimi le definizioni sono molteplici, per distinguere i convertiti a seconda dell'appartenenza regionale, e, di conseguenza, anche dell'epoca in cui una data città è stata riconquistata.

Nomi diversi, quindi, a seconda che si tratti di discendenti di convertiti delle zone settentrionali o dell'Andalusia, ma anche per distinguere i nativi dell'Africa settentrionale dagli spagnoli bilingue, così per individuare i discendenti convertiti di antichi cristiani rinnegati.