arte e mostre
"Il Celeste Impero"
di Sergio Gigliati

Ancora pochi giorni per ammirare la splendida mostra "Il Celeste Impero" che si tiene a Torino nell'area archeologica del Teatro Romano.

In mostra per la prima volta oltre 200 opere provenienti da 36 dei principali musei cinesi tra cui alcuni dei mitici guerrieri dell'armata di terracotta. Queste rare e preziose statue, ricordiamo, fanno parte di un insieme di oltre 8.000 guerrieri, vestiti con armi e corazza, tornati casualmente alle luce nel 1974. Le statue erano di guardia alla tomba del primo imperatore cinese Qin Shi Huangd, che si estendeva su un'area di oltre 56.000 metri quadrati, e rappresentavano una fedele replica dell'armata che aveva unificato la Cina nel corso del III sec. a.C.

Il sito archeologico è considerato uno dei più importanti al mondo ed è ancora oggetto di scavi sistematici: il tumulo del grandioso complesso funerario non è stato ancora scavato ed il suo reale aspetto resta a tutt'oggi un mistero.

Le statue presenti nell'area espositiva torinese sono sei e sono le prime opere che si possono ammirare accedendo all'interno della mostra. Di dimensione superiore al normale le statue sono poste sulle gradinate di pietra del teatro romano, quasi a rappresentare un incontro, immaginario per l'epoca, tra Oriente e Occidente. A seguire , con un salto di oltre 1000 anni, si può ammirare la statua di un Buddha Maitreya (statuaria Tang 618 - 907 d.C.). Il visitatore è da questo punto guidato attraverso un percorso ideale che segue il filo storico, politico e culturale che si era sviluppato in quell'immenso caravanserraglio che è stata la via della seta.

Il percorso partiva dalla città di Chang'an, l'attuale Xi'an, che in epoca Tang era una tra le città più popolose del mondo (oltre un milione di abitanti), snodandosi per migliaia di chilometri attraverso l'Asia, permettendo cos' scambi commerciali tra la civiltà cinese e quella romana. La mostra segue appunto questo percorso ideale sulla via del commercio. E' così che incontriamo Mawangdui, luogo del ritrovamento della tomba della marchesa di Dai (m. nel 168 a.C.) e Zhongshan, luogo di sepoltura del re Liu Seng (m. 113 a.C. din Han) dai cui sepolcri provengono gli straordinari bronzi in mostra. Si intraprende poi un viaggio spirituale attraverso la scultura Buddhista, introdotta da una magnifica stele votiva della fine del V secolo, e culminante nella splendida statuaria Tang (618 - 907 d.C.) che include un monumentale Buddha Maitreya dalle grotte di Longmen. Le sepolture del periodo Tang hanno restituito una grande varietà di reperti che forniscono preziose informazioni sui gusti, le credenze religiose e l'arte dell'epoca. Le pitture parietali testimoniano l'eccellenza dei pittori ed il grande assortimento di generi e soggetti pittorici sviluppatisi durante la dinastia Tang: in mostra si possono ammirare le bellezze muliebri dipinte sui pannelli del sarcofago di un aristocratico della Cina settentrionale, un eunuco dai tratti caricaturali eseguito nella tomba di una principessa imperiale, un solenne custode della porta che sorveglia il sepolcro della preziosa consorte Wei, dalla quale proviene anche il magnifico cavallo con stallieri. Le statue di terracotta raffiguranti minacciosi guardiani della tomba mostrano l'importanza attribuita alla protezione della dimora eterna, mentre le figure di danzatrici, stranieri, cammelli e cavalli indicano quanta parte avessero l'intrattenimento, il gusto per l'esotico, nella vita dell'aristocrazia Tang. Infine l'opulenza della corte Tang è splendidamente rappresentata da reperti d'oro e d'argento. Una sala interna all'area è dedicata alla proiezione di una serie di cortometraggi di circa 15 minuti l'uno che fanno da corollario alla mostra, mettendo in evidenza l'ambiente storico geografico nel quale è collocato l'allestimento della mostra: dalla storia del primo imperatore che ha unificato la Cina, all'epopea della costruzione della Grande Muraglia Cinese.

Da non perdere.

Torino
Museo di Antichità
Piazza Duomo angolo via XX Settembre
Fino al 16 novembre
Informazioni: numero verde 800329329 dalle 8 alle 22 tutti i giorni