I teschi di cristallo sono il centro della trama del film "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo", l'ultimo, in ordine di tempo,dei film della serie di Indiana Jones.

Gli esperti, però, affermano che crani come quelli conservati nel Museo Britannico di Londra, nello Smithsonian di Washington e nel Quai Branly di Parigi sono solo falsi del XIX secolo.

Uno studio pubblicato nel Journal of Archaelogical Science afferma che i manufatti furono costruiti con strumenti che le culture precolombiane dei maya e degli aztechi non possedevano. I teschi di cristallo sono una dozzina, tutti in mani private ad esclusione dei tre posseduti dai musei.

Fin da quando apparvero suscitarono molti dubbi, ma l'interesse attorno ad essi si sviluppò solo a partire dagli anni Sessanta del XX secolo, quando ebbe inizio il movimento della Nuova Era ed il suo interesse per il quarzo. Alcuni teschi sono di buona qualità, ma altri sembrano costruiti alla buona. Probabilmente sono stati costruiti con il tornio, perché, secondo i ricercatori, lo strumento era un apparecchio rotante unito a pasta abrasiva.

Non si sa chi abbia fatto queste falsificazioni, ma, per quanto riguarda il cranio custodito al Museo Britannico, c'è il fondato sospetto che sia stato commissionato ad uno sconosciuto artigiano da un antiquario francese di nome Eugene Boban, come afferma Ian Freestone, dell'Università di Cardiff.