religione
novena alla Vergine Maria
di Guillermo Juan Morado

Se volessimo scrivere una novena per ogni invocazione alla Vergine non ci basterebbero i giorni di una vita intera, per quanto lunga fosse.La devozione alla Madonna è così diffusa che comprende le diverse epoche dell'anno e si estende per tutta la geografia: "Alla sua bontà materna,come alla sua purezza e bellezza virginale,si rivolgono gli uomini di tutti i tempi e di tutte le parti del mondo nelle loro necessità e speranze, nelle loro gioie e sofferenze,nelle loro solitudini come anche nella condivisione comunitaria", scrive Benedetto XVI alla fine della sua enciclica "Deus caritas est".

Per questo, da questa "Novena alla Vergine Maria", che sta per essere pubblicata (editrice CCS,collana Mesa y Palabra, n. 17, Madrid, 74 pagine) abbiamo selezionato solo alcuni "motivi", alcune ragioni che sgorgano dalla fede, tra le molte che noi cristiani abbiamo per onorare la Madre di Dio. Maria, scelta da tutta l'eternità per essere la Madre del Signore, è la piena di grazia, la sempre vergine, la cui fede obbediente si converte in principio e modello della fede della Chiesa. L'unica mediazione di Gesù Cristo include, subordinata ma realmente, la mediazione di sua Madre, della Donna che già a Cana intercede per noi davanti a suo Figlio. Nel salutarla come "Beata" non facciamo altro che riconoscere la grandezza di Dio, il cui potere realizza opere grandi nelle sue creature.

Nella litania al Cuore Immacolato di Maria si invoca la santissima Vergine come "consolazione degli afflitti". La "consolazione" è ciò che alleggerisce, ciò che rende meno pesante, ciò che mitiga la fatica o l'afflizione. Se pensiamo a Gesù Cristo, soprattutto alla sua Passione, scopriremo Maria come l'unica consolazione che, dalla terra, consola il nostro Redentore. La Vergine sta vicino alla Croce di suo Figlio (cfr. Giovanni 19, 25), ferma nella fede, nella speranza e nell'amore.

Non manca nel mondo, né nella nostra propria esistenza,la sofferenza. Il messaggio cristiano è un messaggio di allegria e di speranza, perché dichiara la vittoria di Cristo sul male, il dolore e la morte. Ma è anche un messaggio di conforto, di consolazione, di compassione. Aprirsi alla sofferenza degli altri e cercare, se possibile, di alleggerire il loro peso ci fa crescere in umanità e ci assimila all'Uomo perfetto, Gesù Cristo, nostro Signore.

Già alcuni anni fa, ebbi occasione di meditare su quest'aspetto partecipando alla festa della "Madonna della Consolazione" che, a settembre, quando già cedono i calori dell'estate, si celebra nella parrocchia di Santa Maria di Tomiño, nella diocesi di Tui-Vigo. Mi sembra un'invocazione molto bella. "Che la Madonna ci aiuti a testimoniare la consolazione di Dio"!