Secondo la Symantec, società statunitense operante nel campo degli antivirus, più di ventimila computer si convertono ogni giorno in zombie dopo essere stati attaccati da virus che entrano nel sistema, infettandoli senza che i proprietari si accorgano del software ostile.

Il traffico che da questi computer infetti si dirige verso un solo server è tale da rendere il server un DDoS, ovvero un Distributor Denial of Service. Per questo l'FBI sta contattando più di un milione di proprietari di computer vittime di assalti cibernetici.

Secondo l'FBI si tratta di una vera e propria emergenza, una minaccia alla sicurezza nazionale. La maggioranza delle vittime ignora che il proprio computer è stato infettato e che i propri dati personali sono a conoscenza dei pirati.

Le indagini della Divisione cibernetica dell'FBI, diretta da James Finch, hanno portato all'arresto di tre persone, una delle quali è considerata tra i dieci principali spammer del mondo.

Si tratta del ventisettenne statunitense Robert Soloway, accusato di inviare milioni di e-mail spazzatura dal 2003, utilizzando computer zombie. Soloway, che rischia di rimanere in carcere per sessantacinque anni, è anche accusato di costruire siti internet falsi e di entrare in possesso di dati personali e sensibili.