teatro
"questa sera si recita a soggetto"
di Sergio Gigliati

Sarà in scena dal 15 maggio al 3 giugno presso il teatro Agorà di Roma, la commedia di Pirandello "Questa sera si recita a soggetto". Proseguendo nel suo percorso incentrato sul teatro classico, la compagnia teatrale stabile "La Quercia Incantata", presenterà la classica opera Pirandelliana per la regia di Elisabetta Villaggio (figlia d'arte) che si dedica, da qualche tempo e con meritato successo, alla regia teatrale.

Cadendo quest'anno il 140° anniversario della nascita dell'illustre italiano, premio Nobel nel 1934, la Compagnia propone un'opera che attua quel tipo di drammaturgia che va sotto il nome di "teatro nel teatro" (metateatro), ovvero l'irruzione della vita che forza la struttura chiusa della scena tradizionale. Non si tratta di semplice sperimentalismo teatrale, ma di un vero e proprio susseguirsi di procedimenti scenici inconsueti. Gli attori sono contemporaneamente personaggi e persone: l'autore coincide con il capocomico e la finzione è tanto finta da coincidere paradossalmente con la vita.

In questo testo di sconcertante modernità, Pirandello mette in atto una sua idea di teatro, l'idea antica di teatro originale: uno schema embrionale e la libera creazione dell'attore. "Questa sera si recita a soggetto" dimostra in vitro l'impossibilità della fedeltà alla lettera del testo; perché il teatro è vita in quanto nella comunicazione teatrale avviene la saldatura tra l'opera d'arte e il quotidiano. Gli attori di questo testo diventano personaggi sulla scena e ridiventano attori "a vista"; illustrando questo percorso, dunque, l'attore abbandona il testo ed il suo autore per rientrare nello scritto secondo i dettami della scena, della rappresentazione. Il libero adattamento e l'abile regia traducono egregiamente il messaggio di Pirandello che ti accerchia con una tecnica tutta sua, facendoti sentire sulle spalle tutte le colpe dei personaggi e dicendoti: non te la puoi cavare chiudendo il libro, le nequizie del mondo sono anche roba tua, portano le tue impronte digitali.

Con Filippo Bubbico (dottor Hinkfuss), Vincenzo Sartini (Sampognetta), Gabriella Casali (Ignazia), Sandro Scarpelli (Vito Corleone), Andrea Villanetti (Pomarici), Ilaria Sartini, (Nenè), Giuseppe Donnola (Verri), Beatrice Aiello (Dorina), Agnese Marcolin (Chanteuse). Suoni e luci di Enrico Marcaccio, direttore di scena Hinkfuss, regia di Elisabetta Villaggio.

In scena dal 15 maggio al 3 giugno.

Teatro Agorà
Via della Penitenza, 33
Roma
Tel. 06.6874167
Orario spettacoli: ore 21.00, domenica ore 18.00
Lunedì riposo
Interi 12€, ridotti 8€, gruppi 8€