opinioni e commenti
siamo contrari alla pena di morte: bene, comincino ad abrogarla i signori assassini
di Manlio Morandi

Come essere a favore della pena di morte? è assurdo, si è dei retrogradi, dei nazisti. Il Colosseo viene illuminato quando un nuovo stato rinuncia a questa barbarica metodologia per combattere il crimine. Siamo tutti d'accordo. Il povero assassino viene portato nella camera della morte per essere ucciso per decisione di uno stato senza pietà. ( Stati Uniti, Cina, ecc.) Il condannato a morte subisce una violenza da uno stato che si accanisce contro un essere umano che ha sulla coscienza uno o più omicidi. Perché accanirsi su di questo uomo? Facciamolo restare in prigione qualche anno e poi facciamolo uscire per dare a lui degli impegni sociali, del lavoro che i disoccupati non troveranno mai. E' tutto giusto, molto democratico, molto socialmente avanzato . Viva la democrazia di Rutelli di Veltroni e di tutti questi garbati pacifisti. Ma alle vittime chi ci pensa? Le vittime o i loro parenti diventano degli elementi di disturbo che ogni tanto, timidamente, cercano di alzare la testa per dire che sono stati dimenticati, non risarciti e che forse non è molto giusto che gli assassini dei loro cari siano accolti nelle università per fare delle conferenze. Se un disgraziato cittadino non paga una multa o se le paga, viene perseguitato tutta la vita, con un accanimento incredibile. Multe di 60 euro si trasformano in picconate di 730 euro, salvo dimostrare in più dei casi, che a suo tempo la multa è stata pagata. Ma dopo quattro anni 11 mesi vattelo a ricordare. E' un vero assedio dal quale non ci si può difendere, un furto legalizzato che va ad impinguare le casse di un comune che si permette di mandare, a spese nostre, un sindaco in Cina a sponsorizzare le buche stradali di Roma. Per tornare all'argomento iniziale ci sono riflessioni raccapriccianti da fare: chi ha messo sull'avviso una povera signora, commessa di un colorificio di Cremona, che dopo pochi giorni dall'indulto, sarebbe stata uccisa da un galantuomo uscito di galera? Quante altre persone non sanno che un esercito di delinquenti, scarcerati grazie allo stesso provvedimento, sono in marcia o purtroppo hanno già raggiunto le loro vittime, per commettere crimini di tutti i generi che colpiscono persone per bene, che mai hanno fatto del male e che grazie ad uno stato incosciente devono o dovranno subire danni irreparabili. Erano tanti in carcere, stavano stretti, facciamoli uscire. Quanti morti ha causato questo indulto? Tanti e nessuno ha alzato la voce per questi crimini avallati dallo stato. Le prigioni scoppiano? Costruite nuove prigioni. I delinquenti soffrono nelle prigioni? Che si mandino a costruire strade, autostrade o a spaccare le pietre in Sardegna. Il lavoro nobilita l'uomo e chissà che dopo una esperienza che ti fiacca la schiena questi signori non tornino a più miti consigli. Ormai siamo di fronte ad uno stato che è forte con i deboli ( vedi tasse multe ecc...) ed è debole con i forti. E' un vero e proprio schifo. Furti nelle ville, nelle case, nei negozi. Poi si viene a sapere che gli autori di questi misfatti erano già stati condannati per gli stessi reati. Ma non dovevano essere in galera? Che cavolo di giustizia gestisce la criminalità? Quale lavoro esercitano Carabinieri e Polizia se dopo pochi giorni il frutto del loro pericoloso lavoro viene cancellato dal magistrato di turno? Se non corriamo immediatamente ai ripari, in modo drastico e senza alcuna pietà, entro pochi giorni saremo costretti ad armarci per difendere i nostri cari ed i nostri beni.