Spinto dalla curiosità e dagli affetti, Vito, giovane redattore culturale di un quotidiano napoletano, ritorna, dopo molti anni, in Calabria, nel paese d'origine. Niceto sembra investito da una spirale di speculazione e violenza, riconducibile ai traffici di una potente consorteria politico-affaristica e ai suoi rapporti con le cosche locali. La vicenda ruota intorno alle manovre intessute per condurre al fallimento le imprese e il patrimonio di una nobile famiglia decaduta, una volta ricca e potente.

Il ritorno di Vito assume le sembianze di un viaggio, un viaggio nella memoria, nelle interiorità, nei crogiuoli materiali e concreti che sconvolgono famiglie, amicizie e conoscenze. Il romanzo intreccia e dipana, in modo sobrio e avvincente, vari nuclei narrativi, attraversando, con profondità di sguardo e leggerezza di tono, alcuni temi cruciali di ogni tempo, quali le devianze, le rimozioni, l'alienazione, fino a investite la natura e le funzioni della stessa letteratura e della scrittura.

Il romanzo Le parole e le cose, di Gerardo Giordanelli, sarà presentato a Roma mercoledì 4 ottobre, alle ore 18, presso il Caffè letterario "L'Ottocento", in via S. Giovanni in Laterano n. 278/B.

Può essere ordinato sin da ora presso l'editore Il Filo (tel. 0761-326452; ilfiloonline.it), via internet (ibs.it) o presso le librerie.