politica estera
le contraddizioni della nuova Cina
di Alessandro Ceravolo

Mentre la Cina supera l'Italia, prendendosi il sesto posto nella classifica che ordina le nazioni in base al prodotto nazionale lordo, giunge dall'oriente un flusso quasi ininterrotto di notizie drammatiche e sconvolgenti che allontanano drasticamente il "colosso giallo" da quella immagine di nuova potenza economica di stampo occidentale che gli analisti del settore preannunciano con entusiasmo e preoccupazione.

Milioni di persone rischiano, infatti, di restare senz'acqua potabile per un inquinamento da cadmio in un fiume della provincia di Guangdong. La minaccia e' da attribuirsi ad operazioni irregolari compiute in una fonderia di Shaoguan a 90 km a nord della cittą di Yingde ma il rischio potrebbe estendersi anche all'approvvigionamento idrico dei dieci milioni di abitanti di Canton.

E' di almeno 42 morti e undici feriti il bilancio complessivo dell'ennesima sciagura del lavoro: questa volta non si tratta di un disastro in una miniera di carbone, bensģ di un'esplosione dovuta a una fuga di gas all'interno di una galleria autostradale in costruzione nella provincia sud-occidentale del Sichuan. Quasi impossibile conoscere maggiori dettagli: sul posto sono stati, infatti, dispiegati oltre quattrocento poliziotti, a fronte di appena una cinquantina di soccorritori, che impediscono l'accesso al tunnel a tutti i cronisti.

Il giornalista quarantatreenne Zhao Yan, collaboratore del New York Times e vincitore del premio Reporters senza frontiere 2005 per avere "mostrato un forte impegno in favore della libertą di stampa", rischia 10 anni di carcere dopo che funzionari della sicurezza lo hanno accusato di aver raccontato al suo giornale dettagli segreti sulle rivalitą tra il leader del Partito comunista uscente, Jiang Zemin, e il nuovo capo, Hu Jintao.

Gli ispettori contabili che si occupano di indagare sulla corruzione nello stato estenderanno la loro inchiesta al comitato organizzatore delle Olimpiadi di Pechino 2008. La commissione potrebbe gettare una luce inedita sui promotori che sovrintendono ai giganteschi piani che prepareranno la capitale ai Giochi. Le verifiche nei primi 11 mesi dello scorso anno hanno, infatti, scoperto appropriazioni indebite di fondi governativi per oltre 30 miliardi di euro.

Questa rapida carrellata di notizie, oltre a mostrare le enormi contraddizioni di un paese che non riesce ancora a far fronte ad uno sviluppo improvviso e repentino, evidenzia l'apertura di un canale informativo inedito, fortemente ispirato ai modelli occidentali, in grado di trasmettere materiale che, fino a pochi anni fa, sarebbe rimasto bloccato aldilą della grande muraglia. Il 2008 rappresenterą per la Cina il momento culminante del suo assalto alla modernitą: grazie alle Olimpiadi verrą tolto definitivamente il velo che la tiene nascosta agli occhi occidentali e l'intera opinione pubblica mondiale potrą valutare se il processo di rinnovamento sarą stato portato realmente a termine. Non sarą importante la maestositą delle strutture sportive o la buona riuscita delle vicende agonistiche: solo lasciando spazio alla libera informazione e limitando al minimo questo incessante flusso di scandali e sciagure la Cina potrą effettivamente affermare di aver centrato il suo obiettivo.