arte e mostre Presso il Castello di Vigevano, uno dei più grandi complessi fortificati dEuropa, il Comune propone un nuovo evento dedicato ad uno dei protagonisti del Novecento pittorico italiano, Mario Sironi, con i grandi cartoni realizzati dallartista con tecniche miste su carta da spolvero riportate su tela, tempere, progetti e studi preparatori, carte di corredo e lavori a tecnica mista. Una mostra dalle grandi dimensioni che certamente ben si sposa con i grandi spazi espositivi del Castello di Vigevano, ad iniziare dalla ottocentesca Cavallerizza in cui sono presenti opere dalle quali traspare lintento dellartista di intendere larte pittorica quale strumento di educazione delle masse nellItalia fascista. Ritroviamo pertanto alcuni cartoni per il mosaico LItalia Corporativa del 1936/37, una delle opere monumentali più importanti di Mario Sironi, che fu esposta appunto nel 1937 allEsposizione Internazionale di Parigi, tra cui ricordiamo Madre con bambino e La giovinezza; ed ancora altri cartoni realizzati nel 1935 per laffresco LItalia tra le Arti e le Scienze nellAula Magna dellUniversità degli Studi di Roma, come Il grande nudo e Vittoria alata, tutti di imponenti dimensioni. Tra le tempere, è possibile ammirare linedito Figure e case del 1937 ca. e, di pari data, Donna con libro in esposizione nelle suggestive sale sotterranee del castello depoca viscontea-sforzesca ove prosegue il percorso espositivo, sempre con i monumentali cartoni di Mario Sironi, spesso unica testimonianza di opere andate distrutte. Nel primo tratto sotterraneo, un Percorso didattico con le opere monumentali dellartista raccontate dal nipote Andrea e larchitettura razionalista presente a Vigevano; nel secondo tratto sotterraneo, La grande officina, ove troviamo, oltre Donna con libro, già citata, i cartoni per la vetrata LAnnunciazione nella Chiesa del Nuovo Ospedale Maggiore di Niguarda a Milano (1938/39), e Figura con albero, 1936, un mosaico affiancato dal relativo studio su carta nonché vari progetti e carte di corredo. Pregevole il catalogo edito da Charta, con la riproduzione delle opere e saggi di Giulia Cosmo e Claudia Gian Ferrari. Inoltre, con il medesimo biglietto di ingresso, è possibile visitare il Museo Internazionale della Calzatura P. Bertolini, sempre allinterno del Castello, dedicato alluniverso scarpa, con un percorso di cinque secoli tra storia, design e creatività, e la Pinacoteca Civica C. Ottone. Sino al 29 maggio p.v. - Orari dal martedì al venerdì ore 14,30-18,30; sabato dalle 10,00 alle 23,00; domenica e festivi dalle 10,00 alle 20,00; lunedì chiuso.
|