L’impatto positivo della corsa sulla salute si potra’ valutare a medio o, meglio ancora, a lungo termine. Ma l’impatto di questo esercizio, fatto senza pensarci bene, sulle articolazioni e sui muscoli dei corridori e’ gia’ una realta’ degli ambulatori di ortopedia e fisioterapia.

Se prima di iniziare a correre non si fanno valutazioni fisiche e cliniche dettagliate, se non si usano scarpe da ginnastica adeguate al modo di calcare il piede del praticante, un programma di allenamento ed una dieta adeguata, la pratica puo’ finire per essere pregiudizievole per la salute.

Il pericolo maggiore risiede nella facilita’ dell’esercizio; essendo possibile farlo in quasi tutti i tipi di terreno ed adattandosi agli orari di ciascuno, molti sono convinti che per correre basti calzare scarpette da tennis ed uscire. Ma non e’ cosi’. La mancanza di preparazione causa molte lesioni, soprattutto ai piedi, alle gambe ed alle ginocchia.

I problemi variano in importanza, potendo andare dagli strappi muscolari a contusioni piu’ o meno serie ed invalidanti. Tra i danni principali vi sono lesioni nella pianta del calcagno, causate per eccesso di impatto e camminata errata, nonche’ infiammazioni nella parte inferiore del piede, delle terminazioni nervose dell’osso e delle dita e del tendine di Achille, quest’ultima causata soprattutto dalla mancanza di allenamento e dall’uso, tra le donne, di alternare le scarpette con le scarpe con il tacco a spillo.

La scelta delle scarpe da ginnastica potrebbe sembrare un dettaglio, ma in realta’ e’ uno dei punti cruciali. Per ogni tipo di andatura esiste un modello adeguato. C’e’ chi spinge in fuori (supinatore), in dentro (pronatore) con il lato esterno del calcagno, o muovendo il piede leggermente in dentro (camminata neutra). Tutto cio’ nelle diverse gradazioni possibili.

Una scarpetta fatta per ammortizzare meglio l’impatto di ogni tipo di andatura aiuta ad evitare lesioni. Alcuni negozi specializzati fanno gia’ il test di camminata ed indicano la scarpa adatta in ogni caso.

Ma troppe persone ancora comprano il modello che trovano piu’ bello e che sembra essere confortevole nei pochi passi fatti nel negozio. Questo tipo d’imprudenza puo’ costare caro.

E’ necessaria, prima di cominciare, una dettagliata analisi per evidenziare disfunzioni articolari che possano generare lesioni. Un errore che molti fanno e’ quello di insistere nella corsa nonostante il dolore, nella speranza che passi da solo. Ma il dolore e’ il segnale che la parte e’ sotto sforzo eccessivo. Prima si cura e piu’ sono le possibilita’ che in seguito non si debba abbandonare la pratica della corsa.