attualità scientifica
Salvo complicazioni, tra sei mesi una sonda spaziale sparerà un proiettile di un metro di diametro e 372 chilogrammi di peso che si disintegrerà sulla superficie della cometa Tempel 1, provocando un cratere di sei chilometri. Sarà la prima volta che un mezzo di costruzione umana penetrà nel nucleo di una cometa. Da una distanza di cinquecento chilometri la sonda analizzerà la composizione chimica della cometa e la sua struttura. Una macchina fotografica capterà immagini di Tempel 1 con una risoluzione di fino a venti centimetri per pixel. L'esplosione non sarà in grado di modificare la traiettoria della cometa. In compenso, questi "fuochi d'artificio" saranno visibili ad occhio nudo dalla Terra.
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