arte e mostre
E' in corso a Cesano Maderno la IV edizione di una della più importanti rassegne curate dall'Assessorato al Turismo e Cultura del Comune, che propone ben otto sedi espositive sparse sul territorio, oltre alle undici mostre del Festival Off presso vari esercizi commerciali, con la produzione di autori di livello internazionale in uno a quella delle nuove leve, per le quali Cesano Maderno rappresenta un trampolino di lancio di valore mondiale. La rassegna ha infatti ricevuto nel 2004 il riconoscimento ufficiale da parte dell'Associazione Festival of Light, della quale fanno parte i maggiori festival internazionali di fotografia. Quindi in giro per la città, da Palazzo Arese Borromeo alla Biblioteca Civica, dalla chiesa di S.Antonio e S.S.Angeli Custodi alla Palazzina Carcano ed al Palazzo Arese Jacini, tanto per citare alcune delle sedi espositive, è possibile ammirare, tra tante, le immagini surreali proposte da Chema Madoz, le sequenze inquietanti scattate da Duane Michals, sino a 'Donne e Madonne', immagini realizzate da Ferdinando Scianna, una parte delle quali tratte dal libro pubblicato nel 1965, 'Feste religiose in Sicilia', e parte relative all'incontro con una modella di moda. Ed ancora una serie di scatti proposti dal regista Pedro Almodóvar, il quale, durante la preparazione di un film, scatta foto in abbondanza per disporre di ulteriori informazioni estetiche, quasi una testimonianza casuale di una ripresa cinematografica; quindi i tragici scatti realizzati da Paula Luttringer, per la serie 'Il lamento delle mura', presso vari Centri Clandestini di Detenzione, da Pozo de Araua ed Esma a La Perla e La Cueva. Per finire, le rilassanti foto di 'Viaggio in Italia' di Maurizio Galimberti, che contrastano incredibilmente con quelle della serie 'Il gioco rubato' di Fernando Moleres, una denuncia dello sfruttamento del lavoro minorile, sino agli incantevoli dettagli di coloratissimi fiori proposti da Anna Halm Schudel. Molte le proposte del Festival Off, con scatti proposti da giovani vari autori, quali Fausto Foddai, Alfredo Falvo, Asli Türker, Federica Palmarin, per citarne alcuni. Accompagna la rassegna un pregevole catalogo a cura di Enrica Viganò, che ha curato anche la direzione artistica, con la riproduzione delle opere e testi sia degli autori che di vari critici.
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