libri “Chiamati ad essere. Manuale della coniugalità” della psicologa, psicoterapeuta e formatrice Maria Pia Colella è un interessante manuale in cui si offrono consigli, sia dal punto di vista spirituale che umano, per affrontare con consapevolezza e fiducia le relazioni di coppia e, successivamente, il matrimonio. Adatta sia per la lettura individuale che per quella di coppia, l’opera è formata da una sezione discorsiva, da momenti di riflessione (chiamati “Fidati”), e da esercizi pratici (chiamati “Sfidati”). Il manuale è strutturato in sei capitoli che analizzano aspetti fondamentali relativi alla formazione della propria identità e alla costruzione della relazione con l’altro; nel primo capitolo, ad esempio, si offre una diversa prospettiva da cui osservare il nostro modo di pensare e di definire noi stessi: l’autrice parla del pericolo di avere un’identità parziale, se non ci mettiamo in comunicazione con l’altro. È una visione ridotta e quindi falsa di noi stessi; una cecità che ci porta a smarrire il nostro vero io e ad alienarci, perseguendo obiettivi e desideri che, di fatto, non sono quelli che davvero ci aiutano a crescere - «È necessario capire e vedere se ciò che crediamo di essere coincide o meno con ciò che siamo, per fare questo l’unica strada è scoprire qual è l’identità che vogliamo mantenere viva; il che corrisponde a chiedersi: qual è la relazione e il “tu” che non vogliamo perdere». Maria Pia Colella descrive poi le tre tipologie di relazioni che contribuiscono a formare le tre identità principali: l’Io figlio, l’Io coppia e l’Io creatura - «Il passaggio da un’identità all’altra, garantisce la crescita della persona e non avviene in modo automatico ma attraverso crisi evolutive». Tali crisi, però, devono essere gestite al meglio: ecco quindi perché, soprattutto da sposati, sarebbe opportuno avere una guida spirituale che possa essere vigilante dell’evoluzione della coppia. Nei successivi capitoli l’autrice parla della fase del fidanzamento, che dovrebbe contribuire alla definizione di noi stessi, per poi trattare del percorso verso il matrimonio - «L’energia dell’innamoramento corrisponde alla spinta massima che serve al lancio di una navicella nello spazio, il periodo prima del matrimonio al delicato attraversamento dall’atmosfera terrestre, e il matrimonio al viaggio fatto fino all’espletamento dell’intera missione». La cosa più importante in questo avventuroso percorso è che il viaggiatore lasci che il viaggio lo trasformi, mentre si cresce come individui e come coppia, e mentre si impara a trovare corrispondenza tra ciò che pensiamo di essere, tra ciò che vogliamo essere e tra ciò che siamo realmente. Maria Pia Colella “Chiamati ad essere. Manuale della coniugalità” Casa Editrice: Edizioni San Paolo
articolo pubblicato il: 02/11/2021 |