speciale saharawi
la repubblica dei profughi
di Giuseppe Martino Martinelli

La Repubblica Araba Democratica del Sahara Occidentale (RASD) è uno Stato senza territorio, con un suo Presidente (Mohamed Abdelaziz), un suo seggio all'OUA, Organizzazione dell'Unità Africana (dalla quale il Marocco è polemicamente uscito), rappresentanze diplomatiche in tutti i Paesi che hanno riconosciuto la RASD.

Tra le migliaia di saharaui sparsi tra la Mauritania, il Mali ed altri Paesi africani, i più organizzati sono quelli dei campi profughi dell'Algeria, nell'inospitale regione del Tinduf (50 gradi all'ombra, in estate), anche se vivono in condizioni pressoché disperate.

Tutti gli accampamenti sono divisi in modo simile; ogni accampamento è composto di quattro wilayas, denominate come le quattro città del Sahara occidentale: El Aiún, la capitale, Smara, la città santa, Dojla, il porto peschereccio, Auserd, il centro dell'interno.

Ogni wilaya si divide in dairas e ogni daira è composta di quattro quartieri.

I campi sono pieni di donne, vecchi e bambini, mentre gli uomini validi su muovono nel deserto sahariano e seguitano ad impegnare l'esercito regolare in qualche scaramuccia, nonostante che dal 1991 viga ufficialmente il cessate il fuoco.

Le condizioni di vita sono al limite della sopravvivenza; mancano medici, ospedali, generi di prima necessità. Periodicamente in molte città spagnole vengono organizzate raccolte di denaro, cibi, indumenti da inviare nei campi profughi, ma il fabbisogno è sempre superiore a quanto possono inviare le organizzazioni sanitarie.