attualità scientifica Tempo solo pochi miliardi di anni e la Terra sarà inghiottita dal Sole (insieme a Mercurio, Venere e Marte). Astronomi europei e brasiliani hanno studiato per tre anni, dall'osservatorio di La Silla, in Cile, una stella con il suo pianeta, a quattrocento anni luce di distanza da noi. È stata così confermata la teoria secondo la quale le stelle grandi fino al doppio del Sole al termine del loro ciclo vitale si raffreddano e crescono in maniera spropositata. I pianeti più vicini vengono attratti e precipitano verso il nucleo della stella, mentre quelli più lontani seguitano a girare intorno alla nuova nebulosa stellare. È quello che sta accadendo nella costellazione del Cane Maggiore, visibile dall'emisfero australe, con la stella denominata HD47536 ed il suo pianeta (grande dieci volte Giove), che orbita ad una distanza maggiore di quella di Marte dal Sole. In poche decine di milioni di anni il pianeta, che è già lambito dalla stella, sarà completamente inghiottito. La stessa cosa avverrà tra pochi miliardi di anni nel sistema solare, ma Giove e gli altri pianeti più lontani dovrebbero sfuggire al soffocante abbraccio del Sole.
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