cinema Cresce l'attesa per la prossima edizione del primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato alla montagna, all'esplorazione e all'avventura, in programma dal 24 aprile al 7 maggio a Trento e Bolzano. La ricchissima edizione numero 62 è stata presentata stamattina a Milano nella Sede Centrale del CAI, socio fondatore del Festival. Accolti dal saluto di benvenuto del Direttore Generale del CAI Andreina Maggiore, il Presidente Generale del CAI Umberto Martini ha aperto la conferenza stampa di presentazione del 62^ Trento Film Festival: "Il CAI è stato accanto al Trento Film Festival fin dal suo primo giorno. Oggi questa manifestazione si traduce in un servizio prezioso per la diffusione della cultura della montagna sull'intero territorio, attraverso le attività in collaborazione con tante nostre sezioni grandi e piccole. Ciò che balza agli occhi è il fatto che è molto più di un festival di cinema, sono oltre 174 gli appuntamenti che spaziano dall'immagine, alla scrittura alla tradizione canora. Come Club Alpino Italiano siamo attenti e partecipi alle decisioni che riguardano il Trento Film Festival, attenti a cavalcare i tempi, e la dimostrazione è che il CAI ha 150 anni di vita e il Trento Film Festival 62 e dunque posso solo augurare buon lavoro e il massimo del successo alla prossima edizione!". Roberto De Martin Presidente del Trento Film Festival: "Sono coincidenze temporali importanti quelle che vedono il Trento Film Festival dedicare al Messico la sezione "Destinazione..." proprio nell'anno in cui Confindustria colloca questo paese al primo posto tra i paesi ed i mercati emergenti a cui guardare per creare nuove occasioni per gli imprenditori italiani. Anche la cultura è economia e la dimostrazione sta nel fatto che ogni euro investito nella nostra manifestazione ne produce altri tre di ricaduta. Mi piace poi sottolineare il fatto che questa edizione darà spazio non solo agli exploit, ma anche ai tentativi, perché anche dai fallimenti gli alpinisti possono imparare". Il Direttore Luana Bisesti ha passato in rassegna gli appuntamenti di spicco del ricco programma di questo 62° Trento Film Festival: "Per la prima volta in Italia avremo il giovane fuoriclasse americano Alex Honnold, che ha accettato di far parte della giuria. Lo abbiamo inseguito per diversi anni, e sorprendentemente ci ha rivelato che non si sentiva degno di un festival così importante. Con Reinhold Messner parleremo di alpinismo al femminile insieme a tante eccezionali protagoniste. Mauro Corona ci proporrà una riflessione sui vinti e i marginali della montagna . Ma tanti alpinisti saranno a Trento anche per presentare i loro libri in anteprima". Il Console del Messico a Milano, Marisela Morales Ibañez, ha ricordato come: "E' importante mostrare al mondo grazie al cinema tematiche e aspetti di questo paese. Sono davvero onorata per questo invito e per la scelta del Trento Film Festival di raccontare il mio paese, non solo attraverso il cinema, ma anche le mostre, la gastronomia, la musica tradizionale e folcloristica dei Mariachi". Sergio Fant, Responsabile del programma cinematografico: "Il Trento Film Festival sta consolidando la sua presenza e quasi in controtendenza si allarga per accogliere ancor più spettatori in una nuova sala. Il Festival è una presenza spalmata oramai lungo l'intero anno grazie alle 180 serate in Italia e all'estero. La prima chiave di lettura trasversale del prossimo Film Festival sarà l'Everest e questo grazie a film come The Epic of Everest, il film di apertura, sulla spedizione del 1924, magistralmente restaurato dal British Film Institute, e poi Beyond the Edge che ricostruisce la spedizione vittoriosa di Hillary e Tenzing del 1953, un film di montagna per il grande pubblico, High and Hallowed, sulla spedizione americana del 1963, fino all'Everest contemporaneo di High Tension che documenta le incredibili vicende capitate a Simone Moro e Ueli Steck la scorsa stagione nel campo base. Sono opere che rappresentano esempi altissimi di ricostruzione storica". articolo pubblicato il: 02/04/2014 |