spettacolo Il grande pianista e compositore Ryuichi Sakamoto che terrà un concerto martedì 15 ottobre al Palasport San Lazzaro di Padova. L'evento, organizzato da Veneto Jazz e da Zed Grandi Eventi, fa parte del tour mondiale intrapreso dal musicista giapponese per presentare il suo ultimo lavoro discografico "Casa", dedicato alla musica di Antonio Carlos Jobim. Fedele alla propria massima "l'unica costante della vita è il cambiamento", Ryuichi Sakamoto ha dato vita a questo nuovo progetto con Jaques (violoncello) e Paula Morelenbaum (voce) che lo vede completamente immerso nelle composizioni del maestro brasiliano. Il nuovo album, che sarà pubblicato da Sony Classical, è un florilegio di rarità e composizioni inedite di Jobim, registrato nella sua casa di Rio de Janeiro nel 2001, dove Sakamoto ha suonato il pianoforte che appartenne al pioniere della bossanova. Per il trio si è trattato di un'occasione davvero magica: "L'intera esperienza è stata spirituale, come se lo spirito di Tom mi fosse entrato nell'anima attraverso le impronte delle sue dita lasciate sui tasti del suo pianoforte" ha confessato lo stesso Sakamoto. E' stata Paula Morelenbaum, che ha affiancato Jobim negli ultimi dieci anni della sua carriera come vocalist nel gruppo Nova Banda, a lanciare l'idea di questa nuova formazione. Insieme a suo marito Jaques Morelenbaum, tra i più prolifici e importanti arrangiatori di musica brasiliana, e storico collaboratore di Sakamoto, aveva in precedenza creato il Quartetto Jobim Morelenbaum con il figlio di Jobim, Paulo, e il nipote Daniel, gruppo che dal 1995 ad oggi si è esibito in innumerevoli occasioni. L'intima amicizia dei Morelenbaum con i familiari di Jobim ha reso possibile l'accesso al set più appropriato e ispirato per la registrazione e per la musica stessa: il suono degli usignoli e dei grilli che entrava dalle finestre aperte, così come la registrazione delle onde e del brusio della spiaggia di Leblon sono stati inseriti nel missaggio finale, per lasciar trasparire la bellezza e l'armonia del paesaggio e l'anima profonda della bossanova. Come Jobim, Sakamoto è musicista di derivazione classica influenzato dai compositori impressionisti francesi. Si coglierà senza dubbio in questo nuovo lavoro la progressione naturale dall'album per pianoforte solo BTTB piano album (pubblicato nel 2000). Con la sua tecnica evoca a tratti Satie in Imagina, Ravel in Estrada Branca, perfino Chopin nel melanconico Sabiá. Insieme a Jaques, echeggia una cantata di Bach in Cançao dem Modo Menor. La seduzione dei ritmi della bossanova è comunque inevitabilmente presente e gli amanti di Jobim saranno deliziati dalla possibilità di sentire molte canzoni inedite o con arrangiamenti concepiti ma mai registrati da Jobim. Nella sua carriera Sakamoto ha spaziato dal classico al pop, dall'acustico all'elettrico, dal teatro al cinema, esplorando anche il ruolo delle nuove tecnologie e nell'arte. Il suo più famoso contributo è probabilmente la colonna sonora del film "Merry Christmas Mr. Lawrence". Ha vinto un Academy Award, un Grammy, un Golden Globe e i premi del British Film Critics come miglior colonna sonora originale per il film di Bernardo Bertolucci "L'ultimo Imperatore". Sakamoto divenendo in seguito uno dei più richiesti compositori di colonne sonore. Lavora con Bertolucci ancora per due film ("The Sheltering Sky", "Little Buddha"), con Pedro Almodovar ("High Heels"), Brian De Palma ("The Snake Eyes") e Oliver Stone ("Wild Palms"). Collabora inoltre con Brian Wilson, Iggy Pop, Robbie Robertson, David Bowie, David Byrne, David Sylvian, Caetano Veloso e Youssou N'Dour così come con scrittori quali William Burroughs e William Gibson. Sakamoto, che rivendica influenze da Beethoven ai Beatles, ha esplorato diversi generi: pop, technopop, jazz, bossa nova, musica classica contemporanea, gamelan e molti altri.
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