teatro
"Una delle ultime sere di Carnovale"

Il 4, 5 e 6 marzo 2011 l'ottava classe della Scuola Rudolf Steiner "Il Giardino dei Cedri" di Roma metterà in scena presso il Teatro Gesù Divin Maestro di Via Montiglio 18 a Roma la commedia di Carlo Goldoni "Una delle ultime sere di Carnovale".

Lo spettacolo teatrale che conclude il primo ciclo di otto anni è un momento importantissimo nel piano di studi della scuola steineriana. Già nel fondare il movimento pedagogico che porta il suo nome, Steiner privilegiò la drammatizzazione e il teatro per la sintesi in esso di arte e completo rispecchiamento della realtà sociale. E ogni volta è una sorpresa e un incanto vedere i nostri allievi di tredici, quattordici anni, diventare improvvisamente capaci di assumersi totalmente la responsabilità di uno spettacolo completo, dando compimento alle arti con cui sono stati educati. Come sa chi ha a che fare con i giovanissimi, è sempre una sfida affidare a ragazzi e ragazze quasi adolescenti il misurarsi con caratteri a tutto tondo, sconfiggere la pesantezza degli arti con la leggerezza del teatro, modulare la voce nella intensità voluta, nutrire il proprio personaggio di umori, sentimenti e affinità interiori gelosamente nascosti, in un'esperienza ad altissimo tasso di socialità e condivisione. Quest'anno la nostra terza media si misura con un testo molto speciale e complessivamente poco rappresentato di Carlo Goldoni. "Una delle ultime sere di Carnovale" è l'ultima commedia che l'autore lascia alla sua Venezia prima di partire per Parigi, osannato dal pubblico e stremato dalla guerra contro Gozzi e quanti combatterono contro la sua riforma. Nel personaggio di Anzoletto, disegnatore di tessuti, e nel suo viaggio di lavoro per la Moscovia vivono dunque lo stesso Goldoni e il suo addio, in un testo raffinatissimo e divertente, costruito con incredibile maestria, delicato e complesso come un merletto di Burano. Dodici personaggi per dodici alunni, in pieno Carnevale, si ritrovano a festeggiare, fidanzarsi, litigare, sperare, in un'atmosfera leggiadra e velatamente malinconica, elegante e incredibilmente attuale perché universali sono i caratteri di questo affresco che riproponiamo nel 250 anniversario dalla sua "prima".

Prenotazioni e informazioni presso "Il Giardino dei Cedri" via delle Benedettine 10, Roma. Tel. 06 3380791 email: giardino.cedri@gmail.com

articolo pubblicato il: 01/03/2011