Notevole successo tra il pubblico per la piece "Ma che bella Ikea" in scena al Teatro Agorà di Roma fino al 19 dicembre 2010.
Un appartamento vuoto, in vendita. Una giovane coppia borghese, politically correct, sta valutando se acquistarlo o meno. Una coppia stanca, in crisi, arrivata presumibilmente al capolinea, che scompare nel bagno, impegnata nella visita degli ambienti. Dallo stesso bagno, dopo pochi istanti emerge una seconda coppia, anch'essa impegnata nell'identico sopralluogo. Una coppia "coatta", nel senso più ampio del termine, aggressiva, "cattiva", formata da un ambulante e una rumena che fa di tatuaggi e griffe l'unico scopo di vita possibile. In effetti si tratta di un palazzo di nuova costruzione nella periferia della città e le due coppie stanno comprando due appartamenti speculari, anche se su piani diversi.
Percorsi distanti, affidati apparentemente a parallele destinate a non incrociarsi mai. Ma il caso è sempre in agguato e delle coincidenze fortuite mettono in contatto i due nuclei. E immenso è lo stupore quando si accorgono di avere la stessa casa. Non solo strutturalmente. Anche l'arredamento è identico. Un arredamento totalmente firmato Ikea. Mobili, soprammobili ed altro. Gli stessi piatti, le stesse posate, gli stessi quadri. Come possono due realtà tanto dissimili possedere le stesse cose? Cosa possono avere in comune una vegana ed una ex prostituta? Un avvocato progressista ed un ultrà tendenzialmente razzista? Inizia una sorta di frequentazione forzata per tentare di scoprire il perché di simili sconcertanti coincidenze....
Una commedia che, fra Pitbull e Carlini, tra Klimt e Totti, cerca di indagare sulle nostre ansie e paure, sulle nostre fragilità e inadeguatezze. Una commedia esilarante e feroce sull'omologazione, cui volenti o nolenti mass media e grandi ditte ci costringono quotidianamente. Una bell'Ikea?
In scena al Teatro Agorà di Roma fino al 19 dicembre 2010, con Riccardo Fabrettie Paola Minaccioni. Scritto e diretto da Gianni Clamenti.
Orari: ore 21.00, Domenica pomeridiana ore 18.00
Teatro Agorà
Via della Penitenza, 23
Tel. 06.6874167
Roma
articolo pubblicato il: 10/12/2010