Il giorno dopo, domenica 4, sempre alle 17.30 è di scena Pirù Pirù uno spettacolo di burattini “a guanto” in baracca della Compagnia Walter Bruggini. Lo spettacolo presenta Pirù, che mentre riposa in casa tranquillo viene visitato dalla Morte, invaghitasi di lui e che vuole condurlo via con sé; egli riesce a sfuggirle, ma per una serie di sfortunate e comiche coincidenze, la Morte finisce per rapire la moglie di Pirù, Elvira. Da questo momento iniziano per il protagonista una serie di peripezie che si concluderanno, come nella migliore tradizione, con un lieto fine.
Si prosegue sabato 17 giugno con lo spettacolo itinerante di Giovanna Facciolo Come Alice… una produzione Compagnia “I Teatrini”. Un viaggio nel mondo di Alice, incontrando personaggi che assomigliano molto, ma proprio molto, a quelli incontrati nella famosissima storia, ma che non sono esattamente come loro, perché questa volta si trovano tra alberi e piante. Domenica 18 è la volta di Creature Alate, una co-produzione Teatro Verde – I Guardiani dell’Oca, scritta da Andrea Calabretta, con la regia di Veronica Olmi. Tra misteri, canzoni, costumi meravigliosi (creati da Santuzza Calì) e personaggi incredibili, il pubblico viene trascinato in un mondo fantastico. Creature Alate è uno spettacolo itinerante a impatto zero, tutto dal vivo, in cui il pubblico è il vero protagonista. Sabato 24 Giufà e il mare con la Compagnia Centro RAT da Calvino ai racconti popolari arabi. Il cantastorie gioca con il percorso narrativo come con gli oggetti e gli elementi scenografici attraverso un viaggio nel Mediterraneo; ma è anche un viaggio attraverso il teatro, dove il gioco della finzione si cela e si svela repentinamente e dove i modi e le tecniche si fondono e si confondono in un continuo fluire che riesce a incantare trasversalmente tutte le generazioni, e si pone al di sopra di ogni categoria, offrendo agli spettatori, molteplici livelli di lettura. Domenica 25 giugno, ultimo spettacolo della rassegna: Orlando furiosamente solo rotolando di Enrico Messina e Alberto Nicolino. Camicia bianca, una tromba e uno sgabello: è tutto quel che serve per raccontare le vicende dei paladini di Carlo Magno e dei terribili saraceni: accampamenti, cavalieri, dame, duelli, incantagioni, palazzi, armature, destrieri…Così le parole dei canti e delle ottave di Ariosto prendono nuova vita, un po’ tradite un po’ ri-suonate, e la narrazione avanza tra guizzi di folgorante umorismo e momenti di grande intensità, mescolando origini, tradizioni e dialetti.
Teatro Villa Pamphilj ingresso Via di San Pancrazio 10 - P.zza S. Pancrazio 9/a Roma Orari segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 tel 06 5814176 - scuderieteatrali@gmail.com
Biglietti: 7 euro | è consigliata la prenotazione Tutti gli spettacoli iniziano alle 17.30. Per assistere agli “itineranti” è necessario ritirare il biglietto 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
articolo pubblicato il: 02/06/2023