note del regista
«Perché, da drammaturgo, si rappresenta un altro drammaturgo?
Per consonanza di temi, umori, scarti di scrittura che, nel caso di quella di Soler, ho sentito subito vicina alla mia, così come Soler, dopo aver letto alcuni dei miei testi, ha sentito la mia vicina alla sua.
Vicinanza ma anche lontananza di scrittura, per l’episodicità a cui non siamo abituati qui in Italia, e perciò sfida ancor più affascinante per un regista.
Inoltre, per confrontarmi con un artista straniero, ma di questa stessa Europa, cuore fibrillante di una deriva di cui noi siamo sia vittime che carnefici.
Ho così deciso di selezionare ed adattare gli episodi che più mi hanno attratto e non di scegliere un unico ‘Contro’, lavorando con un cast di attori coi quali condivido da tempo il gusto della ricerca inesausta, del paradosso e della verità scenica.
Per motivi legati alla natura del progetto, le scelte registiche ed interpretative si sono indirizzate verso una frontalità esasperata in grado di farsi all’improvviso ‘calda’ e avvolgente solo in alcuni, determinanti, momenti di relazione diretta, cosa che ha permesso un gioco attoriale apparentemente distaccato ma invece, a mio e nostro modo di vedere, estremamente toccante e raggelante allo stesso tempo».
Piccolo Bellini - via Conte di Ruvo, n. 14 – Napoli https://goo.gl/maps/dUgnrUrjGhRuE95y7
Giorni e orario spettacoli: martedì 25, giovedì 27 e venerdì 28 aprile ore 21.00 mercoledì 26 aprile ore 18.00 sabato 29 aprile ore 19.30 domenica 30 aprile ore 18.30
“Trilogia dell’indignazione” (da Contro il Progresso | Contro l’Amore | Contro la Democrazia) di Esteve Soler regia - riduzione – adattamento | Giovanni Meola con | Roberta Astuti, Vincenzo Coppola, Sara Missaglia e Chiara Vitiello scenografia | Flaviano Barbarisi costumi | Marina Mango ass.te alla regia | Annalisa Miele foto di scena | Nina Borrelli ufficio stampa | Gabriella Galbiati consulente al progetto | Armando Rotondi progetto grafico | Francesco Cotroneo
articolo pubblicato il: 22/04/2023