La seconda serata è il 5 aprile: i giovani e promettenti attori provenienti dal CSC, Scuola Nazionale di Cinema di Roma, interpretano Strage omicida, un gioco da ragazzi (2006) di Thomas Freyer che si ispira a un fatto reale per raccontare la storia di adolescenti spaesati nella Germania est dopo la caduta del Muro, la loro disperazione, il loro senso di impotenza di fronte al conformismo dietro il quale genitori e insegnanti nascondono le colpe del passato. E la loro rabbia repressa alla fine si tramuta in una furia omicida che segue il ritmo di una canzone rap e le movenze di un videogioco. La lettura è introdotta da Francesco Fiorentino, e musicato da Arianna del Grosso alla consolle.
Il 17 aprile Lorenzo Lavia interpreta un testo di Max Frisch, Il conte Öderland (1951), letto insieme ad Antonella Britti, Piero Cardano, Federico Passi, i giovani attori dell’ Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e il chitarrista Michelangelo Mugnai. Introduce Luca Crescenzi. Nel testo ritorna una furia omicida, apparentemente senza ragioni. Un irreprensibile impiegato di banca uccide un usciere senza saper dire il perché. Un procuratore comprende le ragioni dell’assassino a tal punto da imitarlo e andarsene in giro uccidendo chiunque ostacoli il suo desiderio di essere libero. Un dramma sulla nostalgia inappagabile della libertà e sull’impossibilità della rivolta. La rassegna si chiude il 19 aprile con Leviathan (1993) di Dea Loher, letto da Silvia D’amico con Francesco La Mantia, Federica Marchettini, i giovani allievi del CSC e introdotto da Francesco Fiorentino. Il testo ci riporta più indietro nel tempo e con un linguaggio essenziale, intenso e potente rievoca le ore drammatiche in cui Ulrike Meinhof prende la decisione definitiva di abbandonare tutto – le figlie, i riconoscimenti, il benessere – per darsi alla lotta armata e fondare la Roten Armee Fraktion, uno dei gruppi terroristici più celebri del Novecento.
Il teatro contemporaneo di lingua tedesca offre un panorama vitalissimo, attraversato da spinte creative, passioni formali e riflessioni politiche molteplici, che si intrecciano in modi spesso inaspettati e sempre coinvolgenti. Il Teatro Parioli ne offrirà uno spaccato attraverso quattro letture sceniche rivolte a professionisti, appassionati di teatro e a chiunque sia interessato a conoscere alcune delle voci più significative della drammaturgia contemporanea.
Pallida madre, tenera sorella
Drammaturgia tedesca contemporanea al Teatro Parioli Quattro letture sceniche a cura dell' Istituto Italiano di Studi Germanici e Associazione Culturale Zip Zone Progetto con la supervisione artistica di Piero Maccarinelli
3 – 5 – 17 e 19 aprile 2023 ore 20.30 ingresso libero fino ad esaurimento posti
BIGLIETTERIA Via Giosuè Borsi, 20 Melissa Di Loreto E-MAIL: biglietteria@ilparioli.it – TELEFONO 06 5434851 Servizio WhatsApp 3517211283 ORARIO Dal martedì al venerdì 10.00 – 13.30 e 14.30 – 19.00 Sabato e domenica 14.00 – 19.00 La biglietteria, nei giorni di spettacolo serale, dopo le 19.00 resterà aperta fino ad inizio spettacolo solo per le operazioni riguardanti lo stesso.
articolo pubblicato il: 03/04/2023