Dopo anni e anni di studi e osservazioni dello spazio, il professor Radar si sveglia in quel sogno tanto desiderato: assieme alle professoresse Bussola e Calamita, mettono finalmente in azione l’invenzione del secolo: la Carrozzina Spaziale. Una straordinaria invenzione per mettersi alla ricerca di un luogo simile alla terra. “Attraverso questo viaggio fra pianeti e corpi celesti – raccontano gli autori dello spettacolo - potremo vivere la danza delle Costellazioni: punti luminosi nel cielo, apparentemente vicini fra loro ma realmente distanti milioni e milioni di anni luce. Punti di vista differenti uniti nello sguardo di chi li osserva: la prospettiva, la relatività, le dimensioni del tempo e dello spazio, le qualità della materia, i movimenti dei corpi, la luce, tutto è presente attraverso il gioco, la danza e l’immaginazione di chi è capace di vedere oltre i limiti dello sguardo. E così professor Radar, Bussola e Calamita continueranno il loro viaggio nello spazio interstellare e chissà quante altre avventure vivranno, quali mondi nuovi e stelle e galassie scopriranno! E mentre li vediamo sparire, diventando piccolissimi punti luminosi, noi siamo qua, sapendo che la Terra e tutti noi facciamo parte del grande Spettacolo dell’Universo. E per continuare a danzare insieme al nostro piccolo Mondo, è importante averne cura. Ma ora è tutto pronto per intraprendere questo speciale viaggio. Basta solo cominciare: pronti, partenza… spazio!”.
Ideazione coreografica e direzione artistica sono di Giorgio Rossi, interpreti Savino Italiano, Olga Mascolo e Anna Moscatelli.
Finalmente domenica! prosegue il 19 marzo con Becco di Rame del Teatro del Buratto e il 16 aprile con Il brutto anatrocollo della compagnia TPO.
Informazioni e vendita biglietti (posto unico numerato 5 euro): Biglietteria dei Teatri 0733 230735, online su vivaticket.com. Inizio spettacoli ore 17.
articolo pubblicato il: 09/02/2023