“Il Festival da oltre 20 anni promuove la danza nelle sue tante sfumature”, dice l’assessore alla cultura del Comune di Padova Andrea Colasio, “attraverso una proposta culturale di prestigio e qualità, con un cartellone di spettacoli e performances, a cui si aggiungono momenti dedicati alla formazione con master-class”. Il Festival in particolare nasce per promuovere danzatori, danzatrici e coreografi italiani, ma anche sviluppare sinergie con progetti e network internazionali. Il Padova Festival Internazionale La Sfera Danza è un evento che da sempre guarda avanti, guarda alle nuove evoluzioni del mondo coreutico, senza dimenticare i lasciti importanti degli “addetti ai lavori”, di chi ha messo a disposizione la propria professionalità per far crescere questo mondo. Per questo l’edizione XXI rende omaggio, dedicandole tutta la rassegna, alla scrittrice, giornalista e saggista Vittoria Ottolenghi (1924 –2012). A trent’anni le fu affidato l’incarico di redigere la sezione Danza e Teatro musicale dell’Enciclopedia dello Spettacolo curata da Silvio D’Amico, a cui fece seguito nel 1956 il suo impegno come critica di danza per il quotidiano «Paese Sera», e poi il suo celebre programma RAI Maratona d’estate (1978-1999). Il Festival, si alternerà tra Teatro Verdi, Teatro ai Colli, entrambi con sede a Padova, e Teatro Quirino de Giorgio di Vigonza, presentando dal 5 ottobre al 27 novembre 2024 più di 30 spettacoli e performance in spazi teatrali e in aree non convenzionali (tornano le incursioni artistiche urbane in centro città), accompagnando il pubblico in un viaggio tra le più recenti creazioni di compagnie affermate e di giovani danz'autori da tutto il mondo. Numerose sono le collaborazioni con compagnie e coreografi internazionali, le coproduzioni così come le Prime nazionali e regionali presenti in cartellone.
Il primo appuntamento è sabato 5 ottobre 2024 al Teatro ai Colli di via Monte Lozzo con due Prime nazionali. La compagnia spagnola Otradanza presenta “10 Sonetos”, un intervento danzato, eseguito da due ballerini e un musicista seguendo le note dei sonetti di Garcilaso de la Vega. A seguire Elektromove Performing Arts propone “Prometeo | Play Identity”, una performance di Marco De Meo, che indaga sul tema dell’identità. Domenica 6 ottobre sono 4 le coreografie che saliranno sul palcoscenico dei Colli, tutte prime regionali firmate da Raffaella Mencarelli, Lost Movement – Sanpapié, Rosa Pia Sidoti e Komoco. Il Padova Danza Project torna protagonista al Festival sabato 12 ottobre (dalle 16) con un’incursione artistica, che si svilupperà da piazza Garibaldi a Prato della Valle, i danzatori coinvolgeranno il pubblico a passi di danza e musica attraversando il centro storico. Domenica 13 ottobre è atteso “Sabir”, una nuova opera coreografica del regista e coreografo italo africano Mvula Sungani, che vede in scena l’étoile internazionale Emanuela Bianchini. La Misanga Dance Collective entra nel programma il 19 ottobre con “Hà-bi-tus”, con artisti selezionati nel Network Anticorpi XL 2024. La seconda parte della serata lascerà il palcoscenico al Veneto Junior Ballet con “Baroque Project” e “Girugiru” del Gruppo E-Motion. Il 20 ottobre sono in scena il Balletto di Roma con Eco kai Narcissus e il Balletto di Siena con That’s Amore. Arriva da Lyon, in Francia, la compagnia Cie Mf|Maxime&Francesco, al Teatro ai Colli il 27 ottobre, con “C’est pas grave”, mentre la seconda parte della serata vedrà la presentazione in Prima Nazionale di Naturalis Labor con “Do you want to produce me?”. Il mese di novembre si riprende il 10 con i lavori realizzati dalla compagnia Resextensa e la coreografa Giorgia Lolli. Il week-end del 16 e 17 novembre vedrà la presentazione di sei progetti, in particolare la domenica sarà riservata alla vetrina di giovane danza d’autore “Showcase15”, ideata da Nicolò Fornasiero, che offrirà un’occasione di visibilità ai coreografi Alessia Gatta, Roberto Altamura, Francesco Gammino e Francesca Frassinelli. Il 24 novembre saranno protagoniste ARB Dance Company e Ocram Dance Movement. A concludere questa XXI edizione del Festival, mercoledì 27 novembre, sarà una prima assoluta, lo spettacolo multidisciplinare “La vita è bella”, che riempirà il Teatro G. Verdi della straordinaria esperienza artistica della Banda dell’Esercito Italiano diretta dal Maestro Maggiore Filippo Cangiamila, nonché di cantanti, performer e danzatori solisti. La XXI edizione del Festival Internazionale La Sfera Danza, gode del contributo del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura, della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, del Ministero della Cultura, del Comune di Vigonza e vede la collaborazione ed il patrocinio dell’Università di Padova, della Provincia di Padova e dell’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova.
Sostengono il festival: BCC VENETA , Ghiraldo Autoin, Poliambulatorio Esculapio di Albignasego, Associazione Amici dell’Ospedale, Zu Dance, Saet, Dea Salus Centro Estetica
articolo pubblicato il: 04/10/2024