periodico di politica e cultura 7 settembre 2024   |   anno XXIV
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cronache: podcast originale Storytel

"Splende e splenderà"


nella stessa sezione:
In arrivo in esclusiva da mercoledì 24 luglio Splende e splenderà, il podcast originale Storytel di Carolina Capria e Silvia Grasso sulla vita e le opere di Michela Murgia.

«A distanza di un anno dalla sua morte - raccontano Capria e Grasso - possiamo affermare senza alcun dubbio che l’eredità che Michela Murgia ci ha lasciato continua a fiorire. Incontri, reading, celebrazioni, spettacoli teatrali: sono centinaia gli eventi sparsi per tutta la penisola e nati per celebrare la scrittrice sarda e il suo immenso lavoro di intellettuale. In questo podcast abbiamo cercato di riversare tutta la stima e la gratitudine che proviamo nei confronti di Michela Murgia».

In sei episodi le autrici tracciano una mappa dell’opera di Michela Murgia per cercare di conoscere ancora meglio la voce amica che ha accompagnato tante e tanti di noi sulla strada della consapevolezza e della curiosità, e che giorno dopo giorno è riuscita a creare una comunità che si è fatta carico del suo ricordo.

1° episodio – M come Maestra Michela Murgia è stata un’intellettuale, una figura di riferimento per tantissime persone che ogni giorno si affidavano al suo punto di vista per cercare di comprendere meglio la realtà intorno. Ripercorriamo le fasi della vita di Michela attraverso il suo lavoro, da dove è partita e come è arrivata a essere ciò che è ancora oggi: una guida.

2° episodio – Lingua madre Michela Murgia ha condotto molte battaglie sul linguaggio, e possiamo dire che il tema sia stato al centro di tantissime sue opere e interventi. Murgia era una scrittrice sarda, e amava ribadirlo. Ma allo stesso tempo sentiva nella lingua coreana - che non parlava e non capiva - una familiarità sorprendente. In questo episodio parleremo del legame tra linguaggio e identità.

3° episodio – Fillus de anima “Fillus de anima” è la prima frase del secondo romanzo di Michela Murgia: Accabadora. A testimonianza del fatto che il tema della maternità è sempre stato al centro delle riflessioni della scrittrice. Partiremo dalla filiazione d’anima per arrivare al concetto di famiglia queer che ha preso spazio nell’ultima fase della vita di Murgia.

4° episodio – Dire con il corpo Il corpo per Michela Murgia è sempre stato un mezzo per raccontarsi. Il rossetto rosso, i capelli rasati, gli splendidi vestiti indossati nei momenti più difficili, ne sono solo alcuni esempi. Con il corpo Michela Murgia si prendeva lo spazio che le spettava e invitava chi la osservava a fare altrettanto.

5°episodio – Morgane Nell’Inghilterra di inizio Novecento, la suffragista Emmeline Pankhurst esortava le compagne di lotta pronunciando una frase che è passata alla storia: “I incite this meeting to rebellion”. Incoraggiare tutte noi alla ribellione, è quello che Michela Murgia ha sempre fatto, sia raccontando storie di donne che non hanno mai abbassato la testa, sia scegliendo di non stare mai zitta.

6°episodio – Fate casino Cosa ci ha lasciato Michela Murgia. Le comunità che sono nate in suo onore e che stanno dimostrando che la lettura e i libri creano unione, creano abbracci veri e virtuali. Ritorniamo da dove siamo partite, parlando del ruolo che hanno gli intellettuali, sottolineando come Michela Murgia sia riuscita a creare un mondo che è destinato a diventare sempre più grande.

Carolina Capria vive a Milano, dove ha iniziato la propria carriera da autrice per la TV e scrittrice di libri per ragazzi. Ha esordito nel 2011 con Piemme e da allora non ha mai smesso di scrivere romanzi e saggi per un pubblico di persone giovani e giovanissime. Insieme a Mariella Martucci è autrice di numerose serie per ragazzi e ragazze tra cui Berry Bees, (Fabbri editori 2018) da cui è stato tratto l’omonimo cartone animato trasmesso da Rai Gulp, 2019. Nel 2021 ha pubblicato con Effequ un saggio dal titolo “Campo di Battaglia. Le lotte dei corpi femminili”. È autrice e ideatrice del profilo social “L’ha scritto una femmina”, con cui promuove la letteratura femminile e abbatte pregiudizi e discriminazioni di genere.

Silvia Grasso è autrice e filosofa femminista. Nasce a Messina dove si laurea presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali scoprendo la passione per gli studi filosofici che la porterà a specializzarsi in Filosofia presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Pavia. Attualmente si occupa di Storia e Filosofia dei femminismi, cultural e gender studies, filosofia della narrazione e dialogo tra filosofia e letteratura con particolare attenzione all’opera di Simone de Beauvoir, Annie Ernaux e Elena Ferrante. Dal 2019 fa parte del “Tavolo delle ragazze” progetto collettivo a cura di Giusi Marchetta che si occupa di introdurre ragazze e ragazzi ai temi e alle riflessioni femministe, creando spazi di riflessione e confronto tra generazioni diverse. Tra le sue ultime pubblicazioni: “Diritti a rischio: L’aborto” in Tutte le ragazze avanti (a cura di Giusi Marchetta, ADD editore) e “Filosofia di Barbie” (Melangolo).

Lanciata in Italia il 27 giugno 2018, Storytel è la prima piattaforma europea di audiolibri e podcast e vanta un catalogo di più di 600mila titoli, tra cui molte esclusive, in continuo aggiornamento. L’app ha ormai superato i due milioni di abbonati al mondo.

articolo pubblicato il: 22/07/2024

La Folla del XXI Secolo - periodico di politica e cultura
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