La legge prevede un deciso inasprimento delle sanzioni per le ragazze e le donne che violano il rigido codice di abbigliamento già obbligatorio, che prevede in primis l'obbligo di presentarsi in pubblico con il velo, sotto l'occhiuta attenzione della polizia morale.
Il progetto di legge approvato prevede un periodo di prova di tre anni, dopo la ratifica del Consiglio dei Guardiani.
In Iran la situazione è sempre più grave, con condanne capitali erogate in base ad accuse ridicole per coloro che sperano che il futuro del Paese sia meno fosco del presente.
In occidente, nel frattempo, un gruppo di femministe ha fatto il bagno con i vestiti per protestare contro l'ordinanza di un sindaco giuliano che vietava di entrare in mare con gli abiti tradizionali islamici. Alcune politiche europee, dal canto loro, hanno dichiarato che è una prepotenza vietare, come in Francia, il velo tradizionale.
Nessuna di queste femministe si pone il problema se il velo sia indossato da tutte le islamiche con estremo piacere o tra di loro ci sia una donna, solo una, che vorrebbe vestirsi all'occidentale e fare il bagno in costume.
articolo pubblicato il: 20/09/2023 ultima modifica: 27/09/2023