La realtà aumentata
Per l’occasione sarà inaugurato il tour virtuale in 3D degli spazi del Vittoriale, offrendo la possibilità di navigare tra le stanze della casa museo e dei giardini, grazie all’innovativa app e agli appositi occhiali per la realtà aumentata.
Già nel 2022 era stato effettuato un primo rilievo tecnico immobiliare del Vittoriale degli Italiani utilizzando un’innovativa tecnologia di ricostruzione 3D (READ - Real Estate Advisory Detection, realizzata da QBT, RINA Prime Value Services e SUPSI – Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana - per la Fondazione il Vittoriale). Il risultato di questa attività di studio e di raccolta dati ha permesso di realizzare un completo tour del Vittoriale in realtà virtuale ad alta definizione che sarà ufficialmente presentato sabato 11 marzo, dalle 14.30. Una visione a 360 gradi di ogni stanza e ogni spazio del meraviglioso giardino del Vittoriale, disponibile online per tutti, in tutto il mondo, un nuovo contributo alla conoscenza e conservazione del Museo del Vittoriale.
La Cheli nel metaverso, un’anteprima mondiale
L’anniversario e la festa saranno palcoscenico di un grande annuncio: verrà presentato il primo non-fungible token (Nft) del Vittoriale, un progetto realizzato grazie al pronipote del Vate, Federico d’Annunzio, e alla tecnologia rivoluzionaria da lui inventata.
Tra gli oltre 8500 oggetti che riempiono la Prioria, il primo ingresso nel Metaverso sarà della statua della Cheli: il corpo della tartaruga venne eseguito in bronzo dallo scultore e orafo Renato Brozzi, soprannominato dal poeta “l’animaliere” per l’accuratezza con cui realizzava i piccoli animali preziosi; il guscio è quello autentico della tartaruga Carolina vissuta nei giardini del Vittoriale e dono dalla marchesa Luisa Casati Stampa. Morto per indigestione di tuberose, l’animale diventa simbolo della sobrietà, almeno in fatto di cibo, che contraddistingueva il poeta. La Cheli in formato NFT è stata riprodotta ed è pronta per essere mostrata al pubblico del Vittoriale in anteprima mondiale, e in futuro essere messa all’asta, con un passaporto digitale immutabile: un certificato unico al mondo, che sancisce per sempre la proprietà e l’autenticità della Cheli smaterializzata a colui che la comprerà, rendendo così la Cheli immortale e il Vittoriale degli Italiani il primo Museo al mondo a diventare eterno e la sua rappresentazione digitale irrevocabile.
Il Passaporto della Cheli utilizzerà nuove tecnologie rivoluzionarie sviluppate da Traent e da Federico d'Annunzio, inventore e imprenditore, bisnipote del Vate, messe a disposizione in esclusiva per il Vittoriale degli Italiani. Tecnologie che per la prima volta al mondo sono in grado di certificare la proprietà e dimostrare per sempre, di fronte a qualsiasi verificatore, l’autenticità irrevocabile dell'unico gemello digitale della Cheli autorizzato e "firmato" dal Vittoriale degli Italiani; conoscere in modo unico ed esclusivo la Cheli, avendo il diritto alla fruizione assolutamente univoca ed irripetibile; osservare e verificare la presenza fisica della Cheli all'interno del Vittoriale, attraverso prove fotografiche digitali e emesse ogni giorno dal Vittoriale degli Italiani; aggiornare il Passaporto della Cheli in tempo reale, sulla base delle nuove future integrazioni emesse dal Vittoriale degli Italiani.
Così Giordano Bruno Guerri: “’E dico che l’elemento del mio dio è il futuro’ scrisse d’Annunzio in Contemplazione della morte. Questa frase accresce la volontà del Vittoriale di pensarsi non soltanto come conservazione del passato e bellezza da offrire ai nostri contemporanei: un museo, oggi, deve proiettare conservazione e bellezza nel futuro, progettare innovazione, guidare tendenze. Questo vogliamo fare e facciamo.”
Le mostre primaverili: Lorenzo Viani e Vittorio Cini
Il restauro della nave Puglia e del MAS
E ancora, saranno inaugurate due mostre: la prima dedicata al pittore viareggino Lorenzo Viani, considerato uno dei massimi esponenti dell’espressionismo italiano, e la seconda sulla figura del grande imprenditore e mecenate del ‘900 Vittorio Cini, definito da Indro Montanelli «l’ultimo Doge di Venezia», e uno dei più intelligenti collezionisti del Novecento.
La mostra “Viani al Vittoriale” - ideata da Giordano Bruno Guerri, Veronica Ferretti e Paolo Riani, in collaborazione con il Comune di Viareggio - vedrà esposti a Villa Mirabella alcuni capolavori del pittore viareggino provenienti dalla GaMC e da collezioni private; una sezione speciale sarà dedicata alle xilografie mentre oli carbonici e pastelli racconteranno la personalità dell’artista.
La mostra “Vittorio Cini. L’ultimo Doge” esporrà una trentina di opere di artisti contemporanei provenienti da collezioni pubbliche e private e sarà allestita presso il Ricovero del MAS e all'interno del D'Annunzio Segreto. Un testo di Anna Guglielmi Avati messo a disposizione da Francesco e Riccardo Avati, edito da Il Cigno GG Edizioni, verrà pubblicato in occasione dell’apertura della mostra, per un approfondimento della vita di Vittorio Cini.
Nella giornata i visitatori potranno anche ammirare il MAS e la Regia Nave Puglia restaurati nell’ambito del progetto Riconquista, che vede la riapertura e il ripristino di ogni spazio del Vittoriale.
Il volo di Ardito
Gabriele d'Annunzio al Vittoriale venne colpito dalle mirabolanti virtù dei colombi viaggiatori, i "messaggeri alati" dei quali aveva ammirato la preziosa utilità già durante la Prima Guerra Mondiale, e specialmente nella battaglia del Piave. I volatili sono ora tornati a ripopolare la colombaia all’interno del Parco, grazie alla volontà del Presidente Giordano Bruno Guerri. Sabato 11 marzo la festa terminerà con l’arrivo di Ardito, colombo nato e cresciuto nel parco dannunziano, che percorrerà il suo primo viaggio verso il Vittoriale.
Per l’occasione l’ingresso al parco del Vittoriale sarà gratuito per tutta la giornata. La festa di primavera è cofinanziata e patrocinata dalla Camera di Commercio di Brescia.
articolo pubblicato il: 08/03/2023