periodico di politica e cultura 1 aprile 2023   |   anno XXIII
direttore: Gabriele Martinelli - fondato il 1/12/01 - reg. Trib. di Roma n 559/02 - tutte le collaborazioni sono a titolo gratuito
archivio
Google

teatro: al Teatro Gerolamo di Milano

Gaysruck, quell todescon d’on arcivescov


nella stessa sezione:
“Gaysruck, quell todescon d’on arcivescov”. La storia si svolge a Milano nella sale dell’Arcivescovado tra il 1840 e il 1848. Carlo Gaetano conte di Gaysruck, austriaco, venne nominato arcivescovo di Milano nel 1818. Milano era tornata sotto la dominazione dell’imperatore d’Austria, dopo la parentesi napoleonica. Ai milanesi il nuovo arcivescovo apparve ovviamente come un funzionario imperiale, ma con il tempo il cardinale Gaysruck dimostrò di saper essere un vero prete ambrosiano. Prese molto a cuore la sua diocesi e imparò anche il dialetto milanese. Difese i suoi preti e tutelò la libertà della Chiesa; a lui si attribuisce un ritardo provvidenziale nell’arrivare al conclave del 1848, che permise così l’elezione di Pio IX al papato, nonostante il veto austriaco affidato dall’imperatore proprio al nostro cardinale.

La commedia ci presenta il cardinale Gaysruck in vari momenti del suo lungo episcopato, e -prendendo spunto da episodi reali - con leggerezza e con la bellezza di un dialetto molto comprensibile, ci va vivere divertenti quadri di vita milanese della prima metà del 1800. Incontreremo le Dame del biscottino, signore della buona società dedite alle opere pie, poi le suore a cui Napoleone aveva chiuso il convento, un prete non proprio modello e che vive di espedienti e anche la Marchesa Sforza alle prese con l’amore e con i tradimenti coniugali. Infine vedremo il cardinale Gaysruck scontrarsi con il messo imperiale che gli reca il veto da portare in conclave. Tra una risata e l’altra, immersi nell’atmosfera di una Milano che si preparava alle Cinque Giornate, si ripasserà anche un poco di storia milanese e del nostro Paese.

I personaggi e gli attori:
Giselda, cameriera/Susanna Arlati – Angelo Visentin, usciere/Marco Nicolosi – Card. Gaysruck/Alberto Grassi – Mons. Gilardi/Lorenzo Pozzi – Contessa Gambalunga/Clelia Cantoni – Madre Branca/Anna Chiappa – Don Fulgenzo/Leonardo Oriani – Marchesa Sforza/Lucia De Stefani – Conte Bellone/Paolo Cambiaghi – Lucia Santamaria/Susanna Arlati Scene Maurilio Frigerio/Giancarlo Melzi – Musiche a cura di Leonardo Oriani – Regia Alberto Grassi

durata spettacolo: 125 minuti compreso intervallo

5 febbraio

ORARI: sabato ore 20 – domenica ore 16 PREZZI: da 10 a 18 € INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI uffici: 02.36590120 / 122 | biglietteria 02 45388221 biglietteria@teatrogerolamo.it - info@teatrogerolamo.it - www.teatrogerolamo.it

TEATRO GEROLAMO Piazza Cesare Beccaria 8 – 20122 Milano

articolo pubblicato il: 26/01/2023

La Folla del XXI Secolo - periodico di politica e cultura
direttore responsabile: Gabriele Martinelli - grafica e layout: G. M. Martinelli
fondato il 1/12/2001 - reg. Trib. di Roma n 559 2002 - tutte le collaborazioni sono a titolo gratuito
cookie policy