“Lavorare sulla vita (e sulla disabilità) di Beethoven oltre che sulla sua musica, è uno di quei grandi privilegi che però non risulta affatto scontato riuscire a concedersi. Alla fine, come se cercassimo di indagare la vita di un qualsiasi individuo, vale la riflessione di Evtušenko nella sua poesia “Uomini”: “Ognuno ha un mondo misterioso, tutto suo.”_ annota Luca Mascolo. “ Sembra un concetto lapalissiano, ma proprio qui accade qualcosa di misterioso per tutti noi; una sorta di meccanismo di rimozione automatico. Siamo grati a Beethoven per averci lasciato tutta la sua produzione, la sua impronta sulla storia della musica e dell’arte nei secoli a venire. Prendiamo, mettiamo da parte ma ci dimentichiamo totalmente della sua sordità; e dell’uomo che ha dovuto affrontarla, recitando la sua parte a volte bene a volte meno, in quel mondo di inizio 800 che egli ha abitato.”
La Musica, a cura di Alessandro Cedrone, incarnata dal violoncello di Donato Cedrone, dalla voce, dal suono di una bottiglia di vetro, diventa un approdo, un’immagine sicura alla quale tornare a guardare ogni qualvolta il ritratto dell’uomo ci lascia attoniti e increduli. E in questa sorta di distanza, di scarto che si crea, si misura lo sforzo umano dell’individuo verso il superiore ideale artistico. Dopo il debutto romano, lo spettacolo sarà in scena il 24 novembre al Teatro Puccini (laboratorio) di Firenze.
Drammaturgia e interpretazione Luca Mascolo Violoncello Donato Cedrone Musiche a cura di Alessandro Cedrone Assistente alla regia Ida Maurano una produzione KHORA.Teatro Dall’8 al 13 novembre Teatro Le Maschere-Roma
Info e Orari: da martedì 8 a sabato 12 novembre ore 21:00 domenica 13 novembre ore 19:00 Teatro “Le Maschere” – Via Aurelio Saliceti, 1/3, 00153 Roma (Trastevere) durata 60 minuti Biglietti: Intero 12 euro- Ridotto 10 euro
articolo pubblicato il: 06/11/2022