In occasione della rappresentazione il Complesso Museale di San Francesco di Trevi e Menti Associate proporranno una particolare visita guidata che seguirà la scia tematica della performance, un percorso all'interno del Museo che racconterà attraverso la storia, le opere d'arte e i manufatti, la figura femminile e che porrà attenzione sul delicatissimo tema. Si partirà dal Museo Archeologico, dove tramite l'osservazione della Stele di “Clodia” si parlerà della condizione sociale della donna nell'Antica Roma, affrontando il tema della schiavitù e del raggiungimento della libertas, la concessione di una “libertà utopica” attraverso la manumissio. Si passerà poi alle sale della Pinacoteca dove attraverso l'affresco del Maestro di Fossa si racconterà della Piaggia di Trevi dove sorsero diversi monasteri femminili di grande importanza.
Poi tutto prenderà forma attraverso i movimenti, i colori e le atmosfere dello spettacolo che si svolgerà al Chiostro di San Francesco: “Una bambola in scena. Una donna si racconta”.
La danza diventerà narratrice di momenti oscuri e crudi come il rapimento, il ricatto sessuale e psicologico, le botte: una costellazione di efferatezze che molti uomini compiono su troppe donne. I movimenti della danza proposta da FREEfall Dance Company metteranno in scena anche percorsi mentali e sensazioni di smarrimento che inducono all’omertà e alla vergogna, un “carcere” tra pareti domestiche e un carcere astratto, mnemonico, che si edifica e si rafforza attraverso paure e pettegolezzi. La tematica della violenza sulle donne affrontata con uno spettacolo contrastante, una cultura che spesso considera la prevaricazione e la violenza come aspetti possibili della relazione tra uomo e donna.
Info e prenotazioni a info@museitrevi.it o chiamando il numero 0742381628 | 3470796571.
articolo pubblicato il: 14/07/2022