Ultimi appuntamenti in programma
27 luglio Maturina Fantesca erede di Leonardo Da Vinci di e con Patrizia La Fonte
Amboise, novembre 1519. In un disimpegno accanto alla cucina nel maniero di Clos Lucé gli scritti e alcuni ritratti su tavola attendono di essere consegnati agli eredi di Leonardo da Vinci, morto il 2 maggio, mentre era ospite del re Francesco I. Maturina, l’ultima governante di Leonardo, realmente esistita e citata nel suo testamento, non ha dato modo di sapere altro di sé. Qui, lei ha vissuto accanto a Leonardo negli ultimi anni, si è fatta una sua idea delle cose e delle persone e non mancherà di dirne ai visitatori. E si rivolge al pubblico: sono loro gli inviati a prendere gli scritti e i quadri per Francesco Melzi e Giacomo Caprotti? Sono essi banchieri o pellegrini? Vorranno prenderla a servizio o comprare da lei il ritratto di “Monna Vanna”, la “Gioconda Nuda”?
28, 29 luglio Viva la vida Frida Kahlo e Chavela Vargas di Valeria Moretti con Francesca Bianco ed Eleonora Tosto chitarra Matteo Bottini - video Caterina Botti regia Carlo Emilio Lerici
Se è certo che la storia d’amore tra Frida e Diego Rivera è stata intensa e passionale, altrettanto intenso è stato l’amore e profonda l’amicizia che ha legato Frida Kahlo alla mitica cantante messicana Chavela Vargas. In un immaginario racconto/dialogo tra Frida Kahlo e Chavela Vargas, Francesca Bianco, che dà voce alla pittrice ed Eleonora Tosto, che interpreta le canzoni, si alternano in uno scambio di emozioni e suggestioni oniriche, nelle quali arte, musica e vita appaiono imprescindibili.
30 luglio Why‚ Clitennestra‚ why? di Marguerite Yourcenar con Miana Merisi, Alessandra Corona (Danzatrice) E Guido Tuveri (Danzatore) Regia Maria Assunta Calvisi Voce Fuori Campo Luigi Tontoranelli
In Fuochi la Yourcenar ha raccolto una serie di prose liriche collegate dal tema dell'amore. Perché Clitennestra ci riguarda oggi? Cosa ha da svelarci un uxoricidio in un'epoca di femminicidi efferati e ormai ricorrenti come un virus? Lo spettacolo vuole affondare le mani in questo terreno scivoloso. Tre donne: un'attrice in scena ad esprimere con le parole le trepidazioni di una donna uscita dalla mitologia e calata in una realtà senza tempo; una danzatrice sulla scena che le fa da contraltare con la forza del proprio corpo; una danzatrice sullo schermo a far vivere Clitennestra nella contemporaneità.
31 luglio - 7 agosto Giallo Raffaello di Riccardo Bàrbera e Barbara Chiesa con Stefania Ventura, Gioele Rotini e Melania Fiore regia Barbara Chiesa
Terzo anno di repliche del fortunato giallo teatrale ambientato nella Casina di caccia che fu primo alloggio di Raffaello a Roma. Un mistero mai chiarito: quale fu la vera causa della morte di Raffaello Sanzio da Urbino? Non vi furono inchieste, solo commemorazioni. L’amante di Raffaello fu allontanata senza farne il nome. Ebbene, l’inchiesta la facciamo noi, oggi, utilizzando come investigatore d’eccezione colui che per primo tentò di penetrare i segreti artistici e personali del grande urbinate: Giorgio Vasari, il quale, circa vent’anni dopo la morte del grande pittore, si accinse a scriverne la biografia per includerla ne Le Vite.
3, 4 agosto Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf con Barbara Chiesa
Una stanza tutta per sé è un testo pensato per la voce. Due conferenze tenute da Virginia Woolf a Cambridge, nell’ottobre del 1928. Come sempre accade per i grandi classici, il tempo non scalfisce in nulla il messaggio, anzi, col senno di poi, aggiunge valore e freschezza alle idee. In queste riflessioni c’è forza e determinazione, alla ricerca dello spazio in assoluto: storico, metafisico, temporale, letterario, architettonico, come pensava Virginia. Alcuni passi dei saggi sono stati il canovaccio per letture pubbliche o universitarie. La mise en èspace di Barbara Chiesa ci condurrà nell’anima di Virginia Woolf: la voce è il migliore strumento di conoscenza dello spirito.
5 agosto La castellana‚ un noir con Melania Fiore musiche di Antonio di Pofi scritto e diretto da Giuseppe Manfridi
Prigioniera della sua bellezza e protetta dai privilegi del censo che il matrimonio le aveva guadagnato, la contessa Erzsébet Báthory (1560-1614) convinta che il sangue delle fanciulle vergini le garantisse un’avvenenza eterna, fece del suo castello uno spaventoso luogo di sterminio seriale. I documenti del processo che la condannò a essere murata viva, parlano di 650 vittime. La Báthory aveva creato un sistema perfetto per adescare giovani ragazze al fine di tradurre il loro sangue nel cosmetico di cui aveva bisogno. Un autentico noir, Melania Fiore, guidata dall’autore, in una prova d’attrice di grande spessore.
DOVE SI SVOLGE A RASSEGNA Casina del Curato o di Raffaello Via Francesco Jacovacci, 25 00197 Roma www.circolodellapipa.it Prenotazioni: raffaelloperroma@gmail.com
Apertura spazio biglietteria e servizio bar: ore 20.00 Spettacolo: ore 21.15 Posto unico intero: euro 18,00 Posto unico ridotto: euro 15,00 Abbonamento a 5 spettacoli: euro 50,00 Carnet a 5 ingressi: euro 70,00 Info e prenotazioni: raffaelloperroma@gmail.com 388 6977973
Per acquisti online: www.circolodellapipa.it Prenotazioni ristorante aperto dopo lo spettacolo: 06 3204715 - 349 5705413 IG @raffaelloperroma2022
articolo pubblicato il: 27/07/2022