Per il venticinquennale dalla sua scomparsa è stato edito il libro "L'opera incompleta di Angelo Azzellini", per torredinebbiaedizioni, di 225 pagine a colori, a cura e con una riflessione di Ria Lussi, con testi critici di Lorenzo Canova, Piero Castoro, Umberto Palestini, Fulvio Abbate, Mariano Apa, con oltre 130 opere riprodotte e un'ampia documentazione biografica e accademica. Nel testo "L'incendio della pittura", Lorenzo Canova annota: "Le pennellate scoperte e addensate, veloci e allo stesso tempo meditate, le colature, gli schizzi e le gocciolature si diffondono veloci sul supporto, i neri si schiariscono fino a esplodere nelle fiammate dei gialli e dei rossi sostenuti da ombre sapienti, i grigi si inabissano nei violetti e tutte le composizioni pulsano di note cromatiche in bilico tra oscurità e splendore. Il pennello colpisce con squarci di biacca, nel vigore controllato delle stesure pittoriche di Azzellini che modulano l'aggressione alla tela con la profondità di accordi coloristici riequilibrati da una soffusa e liquida vibrazione dei piani. Il pittore riesce così a dare spazio alla materia pittorica, alle sue rugosità e alle sue densità anche con l'acrilico, che probabilmente lo sostiene nella sua esigenza di coniugare la rapidità delle stesure alla volontà di stendere e di sovrapporre il colore attraverso trasparenze e velature. Azzellini fonde così il genio della rapidità e della leggerezza a quello di un'esattezza nascosta dietro le apparenze, in sintassi che rinnova il gesto dell'informale nella sua barbarica fusione di luce e di segno dove risuonano gli echi contaminati della sua disarmonica armonia."
Angelo Azzellini (Rodi Garganico 1961 – Roma 1995) Partito dal paese natio a 14 anni per studiare arte a Torino e poi Urbino (dove nel 1984 consegue il diploma di Pittura all'Accademia di Belle Arti), vissuto a Milano e Roma, dopo aver viaggiato in tutta Europa, Stati Uniti e Cina, scompare prematuramente giocando a calcetto con gli amici. Angelo Azzellini era lieve e silenzioso, giocoso e riservato, oltremodo timido, scevro da ogni forma di autocompiacimento. La sua forza interiore si esprimeva tutta nei suoi quadri.
Artista: Angelo Azzellini Titolo mostra: Puer Apuliae 1961-1995 Sede: Maja Arte Contemporanea, Via di Monserrato, 30 – 00186 Roma Inaugurazione: Venerdì 24 giugno 2022, ore 18–21 Apertura al pubblico: 24 giugno — 23 luglio 2022 / Ingresso gratuito ORARI MOSTRA: martedì – venerdì, ore 15.30 - 19.30 / sabato, ore 11-13 e 15-19 lunedì chiuso / altri orari su appuntamento Info: +39 06 6880 4621 / +39 338 5005 483 / mail: info@majartecontemporanea.com Sito: www.majartecontemporanea.com
articolo pubblicato il: 18/06/2022