Come gli autori spesso ripetono, parafrasando un termine nato in ambito musicale (concept album), si tratta di un concept book, perché i loro racconti, inanellati in ordine vario e concatenati in modo da formare una continuità ininterrotta – sia pur nella varietà di stili –, sono collegati da un Leitmotiv concettuale e “atmosferico”. Il tema di fondo è quello della lontananza, della mancanza di, quella che genera la tensione verso l’Oltre, superando i limiti che la nostra mente identifica nel luogo e nel momento presenti.
Come i tre hanno già sottolineato nelle prime presentazioni del libro (uscito a metà aprile), in realtà il tempo – lo dicono le scoperte più recenti di fisica quantistica – non esiste, e in ultima analisi è solo il modo che il cervello umano ha di interpretare l’unico processo cosmico irreversibile, ovvero la dispersione termica e l’aumento dell’entropia (disordine, caos) della materia-energia. Esiste, in definitiva, solo lo spazio, per cui qui, ora, possiamo ancora sentire vibrare innumerevoli lì e allora che hanno fatto parte della nostra vita e di quella di chi ci ha preceduti.
Ecco dunque il senso della prima delle tre sezioni del libro, intitolata “Memoria”, dove ricordi d’infanzia o di momenti della vita di genitori e nonni entrano in gioco, dialogando sottilmente con le percezioni dell’adesso. Ma anche nella seconda parte, “Sogno”, vediamo affacciarsi momenti sovrapposti (appunto il titolo di uno dei racconti) e suggestioni di altrove non solo geografici, ma immaginativi, legati a situazioni che fuoriescono dall’ordinarietà del quotidiano, pur appartenendovi a tutti gli effetti. E così è anche nella terza sezione, “Spazi cosmici”, dove lo sguardo si apre sui precipizi più vertiginosi dell’esistenza, quelli legati alle scelte che hanno determinato un certo corso degli eventi, escludendo – come le ormai proverbiali sliding doors – altri possibili scenari (ma, viene da chiedersi, fino a che punto?) e suggerendo quasi implicitamente che da qualche parte, in un misterioso luogo lontano, quelle possibilità puramente teoriche abbiano continuato e continuino tuttora a esistere.
Da luoghi lontani
Di Giovanni Agnoloni, Carlo Cuppini, Sandra Salvato
Arkadia Editore, 2022, collana “Senza rotta”
articolo pubblicato il: 28/05/2022