Enoch Marrella mantenendo la struttura tipica del varietà, interpreta fino alla “reincarnazione”, cinque fra le maschere più incisive del repertorio Petroliniano: Salamini, Fortunello, Gastone, Amleto e Nerone con alcuni frammenti dalle sue memorie e le (forse) meno note ma non meno significative “Melanconie alla pizzaiuola”. Frutto di un attento studio dei testi e del trucco prostetico di ogni singola maschera petroliniana questo lavoro si avvale della riscrittura filologica dei brani musicali realizzata dal musicista Paolo Panfilo. Passando anche per una certa somiglianza tra Enoch Marrella ed Ettore Petrolini nasce questo spettacolo aperto a diverse partecipazioni ed ospitalità. Nel foyer del teatro saranno esposte alcune opere dell’artista visivo e pittore bulgaro Aleksandar Stamenov dedicate ai personaggi del teatro del grande mimo romano e un’esposizione di ritratti backstage a cura del fotoreporter Valerio De Rose.
Si esibiranno ogni sera artisti e musicisti che riporteranno in vita lo spirito, l’estetica, la musica e la storia di Petrolini con una loro proposta teatrale e musicale. Interverranno rispettivamente Fiorenzo Lopresti (Fiore) (dal 3 al 5 maggio), Gabriele Linari (venerdì 6 maggio), Caravaggio (sabato 7 maggio), Elena d’Angelo e a seguire Daniele Parisi (domenica 8 maggio). Sabato 7 maggio il teatro guarderà alla musica ospitando un vero e proprio live musicale del cantautore elettronico Andrea Gregori, in arte Caravaggio (Premio AFI Musicultura 2021) che per l’occasione presenterà il suo ultimo singolo dal titolo “Lennon”. Lo spettacolo si conclude con un adattamento di Nerone la commedia più dissacrante e politicamente scorretta di tutto il repertorio petroliniano. Al pari del grande dittatore di Chaplin, Nerone è l’unica vera parodia della retorica imperiale dell’epoca fascista, in cui si specchia la realtà italiana degli anni ‘20. A distanza di cento anni, Nerone, l’incendiario, esce dal suo sepolcro imperiale per tornare a parlare con la sua amata “plebaglia” (Bravo! Grazie). Al suo fianco anche Poppea (Francesca Romagnoli), Atte (Laura Marcucci) e Petronio, “arbiter elegantiorum” (Nilo Brugnano). A chiudere la serata un ultimo celebre brano petroliniano: Isabella e Beniamino (storiella morale) in versione metal.
PETROLINI INFINITO è un progetto crossmediale di rivalutazione del patrimonio petroliniano a cura di Enoch Marrella. ll progetto intende inanellare una serie di contenuti web, video, musicali e teatrali appartenenti ad una unica narrazione che affonda le sue radici nel passato (anni ‘20) pur rimanendo connessa al presente: gli anni ’20 del XXI secolo. La sfida è tenere uniti “mondi lontanissimi” come l’intuizione futuristica del genio comico petroliniano e la vocazione tecnopop di un cantautore elettronico come Caravaggio (Premio AFI – Musicultura2021), connettendoli con gli aspetti grotteschi di un Italia costantemente stressata da sconvolgimenti sociali ed economici che conserva sempre la necessità di reagire divertendosi, o divertirsi per reagire.
con Enoch Marrella e con Laura Marcucci, Francesca Romagnoli e Nilo Brugnano al pianoforte il Maestro Paolo Panfilo
Guests: Fiorenzo Lo Presti (Fiore), Gabriele Linari, Caravaggio (Live), Elena D’Angelo, Daniele Parisi Artworks: Aleksandar Stamenov (pittura), Valerio De Rose (reportage) Adattamento musicale: Paolo Panfilo Makeup: Nina Labus, David Bracci Costumi: Laura Verza Graphic: Suzana Todorovic-Marrella Comunicazione: Cristiana Piraino Foto di scena: Valerio De Rose, Valerio Faccini
TEATRO TRASTEVERE Via Jacopa de' Settesoli, 3 – Roma dal 3 all’8 maggio 2022 – h 21.00 Biglietti: 12€ (Sabato 7 - 15€)
articolo pubblicato il: 29/04/2022