In scena al Teatro Orione di Roma "Io Trilussa", spettacolo comico in due atti di Sandro Scarpelli. La piece è incentrata sugli ultimi anni di un poeta maleducato,ironico ,arguto che ha dedicato la sua vita all'arte, scrivendo poesie e testi di teatro.
Anche se definito un "minore" del Belli Trilussa non ha mai subito questa inferiorità ,ma l'ha affrontata con sagacia e sarcasmo. Convocato dal papa per sonetti irriverenti contro di lui si difende raccontando di aver detto agli astanti che stava declamando dei sonetti non suoi, bensì del Belli. Lo spettacolo comico, esilarante, divertente si articola in due atti e mostra allo spettatore gli ultimi anni di questo artista che decide di vivere sopra le righe, anche in maniera dissoluta , affrontando i suoi molteplici problemi, in primis quelli economici. La sua serva fedele non riesce a far breccia nel cuore di un uomo che aveva come obiettivo quello di conquistare tutte le donne che desiderava facendo leva sul suo fascino. Il suo amico nobile lo aiuta e in qualche modo gioca con lui facendo una scommessa: trasformare una ragazza di umili origini in una diva. il suo nemico fascista lo controlla senza fargli del male ma cercando in qualche modo di arginarlo. Trilussa, che si definisce non un antifascista ma un non-fascista, prende in giro se stesso e gli altri fino alla sua nomina a senatore a vita che giunge prima degli ultimi giorni della sua esistenza e che lui chiama "nomina a senatore a morte". Gli interpreti di questo lavoro comico, con finale a sorpresa, si divertono per primi a interpretare i loro ruoli e divertono il pubblico.
E' la prima volta che una compagnia teatrale mette in scena la vita di Carlo Alberto Salustri in arte Trilussa.
Con: Filippo Bubbico (Trilussa), Rosa Angela Salustri (gerarca), Sandro Scarpelli (Giselda).In scena al "Teatro Orione giovedi 8 e venerdi 9 maggio: ore 16 e 18,30
Teatro Orione
Via Tortona 7
Roma
info e prenotazioni sig/ra simona 06 89277940
articolo pubblicato il: 30/04/2014