La XIX edizione dei Convegni internazionali promossi e organizzati fin dal 1994 dal Dipartimento
Comunicazione e Spettacolo dell'Università Roma Tre (oggi Dipartimento Filosofia, Comunicazione
e Spettacolo), dedicati al rapporto tra il cinema e le altre arti, discipline e metodologie critiche e
scientifiche, si concentra quest'anno sul rapporto tra Cinema Virtualità & Corpo. In particolare si
indagherà il mutamento in atto nel mondo cinematografico così come nella Tv e nella Rete,
passando attraverso i videogames. Nel corso dei lavori sarà possibile ascoltare studiosi italiani e
stranieri di fama mondiale così come artisti del calibro di Jon Jost e Pippo Delbono.
Il Convegno è in programma da martedì 26 a giovedì 28 novembre presso il Teatro Palladium a
Roma, ed è a cura di Giorgio De Vincenti, Marco Maria Gazzano, Christian Uva, Vito Zagarrio.
Virtualità - affermano i curatori - connota da un lato la produzione mainstream di Hollywood ma
dall'altro anche le opere più sofisticate di videoarte o di arte visiva pura. Virtualità significa
attenzione alla motion capture e a tutte le tecnologie digitali del postmoderno, ma anche una
riflessione filosofica sui concetti di "realtà" e di "finzione". La nozione di virtualità può/deve essere
coniugata anche con il dibattito contemporaneo sul "corpo". Il cinema degli ultimi decenni, infatti,
è un territorio disseminato di corpi-linguaggio umani ibridati con e trasformati in tecnologia che, in
tempi più recenti, assume la configurazione del linguaggio-calcolo del computer.
Si inizierà martedì 26 mattina con la sessione Il corpo di Stato: l'incarnazione del potere
nell'orizzonte mediatico nel corso della quale, tra gli altri, Enrico Menduni parlerà di corpi e voci
del potere dai cinegiornali ai blog. Al termine della mattinata l'omaggio al videoartista Paolo Rosa,
con le testimonianze di Andrea Balzola, Marco Maria Gazzano, Mario Sasso.
Nel pomeriggio l'insigne semiologo Paolo Fabbri introduce il panel La rappresentazione del corpo
da soggetto a oggetto.
La serata del 26 è dedicata all'autore teatrale e cinematografico Pippo Delbono ed è incentrata sul
tema della memoria e della dissoluzione. A seguire la proiezione di Sangue (Italia-Svizzera, 2013),
film interamente realizzato con un telefonino e premiato al Festival di Locarno 2013. Al termine,
conversazione con l'Autore a cura di Marco Maria Gazzano e Christian Uva.
I lavori di mercoledì 27 novembre saranno inaugurati da Warren Buckland (Oxford Brookes
University), teorico del cinema che nell'intervento Source code and videogame logic si concentra
sull'analisi delle influenze delle logiche dei videogames sulle strutture narrative di molti film
contemporanei. Sul tema dei videogames si tornerà nel pomeriggio con un panel specifico.
Alle 17.45 è previsto un focus sul tema Il doppio corpo del potere a cura del filosofo Giacomo
Marramao.
Segue la proiezione del film Profezia. L'Africa di Pasolini (Italia-Marocco, 2013) di Gianni Bornia ed
Enrico Menduni. Conversazione con gli autori alla presenza di Mario Panizza, Rettore
dell'Università Roma Tre, Andrea Vianello, Direttore di Rai Tre, Nicola Borrelli, Direttore Generale
per il Cinema - MiBAC, Roberto Cicutto, Amministratore Delegato Istituto Luce - Cinecittà.
La sera alle ore 21 sarà presentato l'omaggio all'amico ed estimatore delle attività del
Dipartimento Carlo Lizzani, con opere inedite di Vito Zagarrio e dell'Archivio Audiovisivo del
Movimento Operaio, nel corso del quale l'attrice Giuliana De Sio commenterà dal vivo una sintesi
di Cattiva del regista romano recentemente scomparso. Saranno inoltre presenti il regista Giuliano
Montaldo, Marco Muller e Francesco Lizzani.
La giornata di giovedì 28 novembre comincerà con un seducente "esperimento con il pubblico" a
cura di Giorgio De Vincenti e Giulio Latini sul tema, di grande attualità, del rapporto tra cinema,
audiovisivi, percezione ed emozioni. La mattina continua con un altro celeberrimo teorico del
cinema Thomas Elsaesser il cui intervento ruoterà intorno al film in 3D e al futuro del digitale.
Nel pomeriggio il panel Corpus Teatro. Angeli, marionette e altre presenze, presieduto da
Raimondo Guarino, vede la partecipazione di importanti studiosi e ricercatori delle arti
performative tra cui Paolo Ruffini e Maia Giacobbe Borelli, e si chiude con un intervento dei
registi e drammaturghi Carlo Quartucci e Carla Tatò dal titolo Una cinepresa nel cervello del
teatro.
Alle 18.30 l'anteprima del film Quadri espansi. La formazione nel cinema italiano (Italia, 2013, 60')
di Francesco Crispino, un documentario sulla formazione delle professioni del cinema, nelle scuole
o attraverso la gavetta.
Chiude la serata e il Convegno l'atteso ritorno in Italia del cineasta ed artista sperimentale
statunitense Jon Jost impegnato in una conversazione con Giorgio De Vincenti. A seguire la
proiezione del film La lunga ombra (Italia, 2006).
Teatro Palladium - Piazza Bartolomeo Romano 8, Roma
Da martedì 26 a giovedì 28 novembre dalle ore 9.00 alle 23.00 con ingresso libero.
articolo pubblicato il: 26/11/2013