Ai Musei Capitolini di Roma, Palazzo dei Conservatori, una mostra organizzata dal Comune di Roma, a cura di Cesare de Seta, sulla produzione vedutistica che ha interessato nel tempo la città eterna, in un percorso che si sviluppa in sei diverse sezioni, dallantica Roma a San Pietro ed il Vaticano, il fiume Tevere, vari panorami e vedute, sino alla Roma moderna.
Si tratta di oltre cento opere di vario tipo, disegni, incisioni, dipinti, che privilegiando laspetto spettacolare, offrono una visione dei luoghi più rappresentativi di Roma e meglio fanno comprendere al visitatore il fascino esercitato dalla città sugli artisti italiani e stranieri nel corso di tre secoli, a partire dal XVII.
Molti gli artisti di spicco presenti con le loro opere, da Claude Lorrain, con la veduta di Trinità dei Monti della National Gallery di Londra, per la prima volta presentata in una mostra al di fuori dellInghilterra, a Gaspar van Wittel e Giovanni Paolo Panini, con le vedute di Piazza di Monte Cavallo e Piazza Santa Maria Maggiore, Philipp Hackert, Louis-François Cassas, con ben undici panorami mai visti in Italia, il Canaletto, Ippolito Caffi e François Marius Granet, con alcune vedute del Colosseo, tanto per citare qualche autore in uno alle proprie realizzazioni.
Accompagna la rassegna un pregevole catalogo di grande formato edito da Electa, con la riproduzione delle opere e saggi del curatore Cesare de Seta, già citato, di Yves Bonnefoy, Chiara Frugoni, Franco Marenco, Marc Fumaroli e Mario Bevilacqua; apparati a cura di Paola Carla Verde.
Sino al 15 maggio p.v., dal martedì alla domenica, dalle ore 9,00 alle 20,00; chiuso il lunedì.
Biglietto unico integrato comprensivo di ingresso ai Musei Capitolini e alla mostra, 7,80 intero, 5,80 ridotto ed ingresso gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.
Per informazioni tel. 06 39967800 oppure www.museicapitolini.org