dal 22 al 27 gennaio 2013
dal martedì al sabato h. 21.00 - domenica h. 18.00
TEATRO DUE ROMA
teatro stabile d'essai
Vicolo dei Due Macelli, 37 Roma
06/6788.259 - teatrodueroma@libero.it
LEVIEDELFOOL
presenta
REQUIEM FOR PINOCCHIO
Premio Anteprima 2012
Premio Bianco&Nero (Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe)
di e con Simone Perinelli
con un estratto di
"Emporium, poemetto di civile indignazione"
di Marco Onofrio
aiuto regia Isabella Rotolo
regia Simone Perinelli
Arriva al Teatro Due di Roma dopo aver debuttato a luglio 2012 al Collinarea Festival di Lari (PI) ed esser stato ospitato al Festival Ermocolle12 di Campora, al Festival del Teatro Era di Pontedera, al No Man's Island di Macerata ed esser stato invitato all'estero al Gala Traficantului de Cultură Internaţional in Romania, REQUIEM FOR PINOCCHIO, di Simone Perinelli.
L'autore, regista ed attore romano ha immaginato lo spettacolo come un possibile percorso successivo alla celebre favola collodiana, attingendo a questa come base e presupposto per la vita di un Pinocchio che da burattino è ora un essere umano che deve destreggiarsi nel nostro mondo.
Requiem for Pinocchio, che a breve diventerà anche un libro, non è però solo un pretesto per andare più a fondo su alcune tematiche cruciali della nostra attualità come il lavoro, l'emancipazione, il pregiudizio e la possibile libertà rispetto agli schemi sociali prestabiliti, ma un'analisi attenta e reattiva rispetto ad un evento significativo della vita di questo personaggio: diventare essere umano.
La messa in scena, dissonante rispetto alla classica rappresentazione dell'opera di Collodi, teatralizza il racconto rendendolo vivo, organizzandolo in una sequenza di quadri che si succedono a ritmo incalzante e decide di non avvalersi di effetti speciali o grandi impianti scenografici optando per l'essenziale: un tavolo, un microfono e un'asta, caratterizzando i personaggi di Collodi attraverso un lavoro attoriale, sul corpo e sulla voce che per citare Ennio Flaiano: "... cerca nel buio qualcosa che non c'è...per trovarla!"
REQUIEM FOR PINOCCHIO - Sinossi
Un processo.
Il giudice: "Signor P, questa corte le attribuisce le accuse suddette e le domanda: come si dichiara l'imputato?"
Pinocchio: "Innocente, Vostro Onore! Ho poi... avrei anche una richiesta: vorrei giustappunto tornare burattino!"
"Di conseguenza Vostro Onore, approfitterei dell'udienza per chiedere di tornar allo stato naturale delle cose, ché, senza offender nessuno voler, da essere umano proprio non mi trovo. Poiché da burattin mai nessuno mi disse che divenir bambin significasse crescer, diventare ometto, uomo, vecchio poi morire. Ma la morte niente poi sarebbe, se non fosse che nel bel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai a dover lavorar per campare e la via della felicità s'è smarrita!
Quindi, a prescindere da quel che sarà la sentenza, vi dico che questo vostro viver si chiama sopravvivenza. Preferisco faticar per uscir da una balena, che non per esser libero un sol giorno a settimana, ché non mi bastan 4 giorni al mese per vivere la vita, quindi la lascerei a voi questa fatica e non perché sia tipo da battere la fiacca, no, ma stavo meglio col cappio al collo che col nodo di cravatta. Se non dispiace Vostro onore tornerei alle mie peripezie, piuttosto il paese dei balocchi, ma non quello delle lotterie!
Quanto alle accuse, tutto iniziò così... C'era una volta... No! C'era una notte..."
articolo pubblicato il: 21/01/2013