A GLADIS ALICIA PEREYRA l'ambito premio letterario mondiale di Alias,
Accademia Letteraria Italo-Australiana Scrittori, patrocinato dal Consolato
generale italiano di Melbourne, dall'istituto italiano di cultura,
supportato dal Victorian Multicultural Commission del comune di Moonee
Valley e patronato da Inca-Cgil, per la sua opera "Il suicidio".
Grande l'emozione per questa straordinaria scrittrice, appassionata di
storia, autrice dello stupendo romanzo "Il cammino e il Pellegrino"
ambientato in una Florentia del '200, nell'apprendere che la sua suggestiva
scrittura è stata apprezzata e premiata anche nella lontana Australia. Per
lei partita dall'Argentina per arrivare nella patria dei suoi nonni,
l'Italia, questo è stato un traguardo che la consacra una scrittrice a
livello mondiale.
Nel suo cassetto già due opere in sapore di pubblicazione: una serie di
racconti incentrati sulla donna e un altro stupendo romanzo storico.
L'autrice, grazie alla sua innata fluidità letteraria, riesce a rendere
attuale e appassionate ogni momento storico da lei descritto perché l'amore
e i sentimenti degli uomini non hanno collocazione temporale, ma vivono
dentro di noi e lei ci insegna a scovarli e a viverli.
all'opera vincitrice:
"Le luci; di quella serata ricordava le luci ondeggianti delle candele sui
tavoli e la larga distesa luminosa della città che ai margini si
arrampicava, diradando, per le colline. Si stava bene sul terrazzo di quel
ristorante, discreto, elegante; Marcello le aveva chiesto di sposarlo mentre
i camerieri scivolavano silenziosi fra i tavoli. Due anni dopo lui era
andato via. Le aveva detto che doveva riflettere, che il loro matrimonio
restava sospeso. Aveva detto proprio così: sospeso. L'erogazione di
sentimenti era momentaneamente sospesa, fino a che i guasti fossero
riparati. Anche lei era rimasta sospesa, sospesa al chiodo del suo stupore,
della sua sofferenza, delle domande cui non aveva trovato risposte. Ma ormai
tutto ciò non aveva importanza......"
articolo pubblicato il: 10/10/2012