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speciale transiti di settembre
Padre Pio il perseguitato

Esattamente cento anni fa, nel 1903, Francesco Forgione, nativo di Pietrelcina, entrava a sedici anni nel vicino convento dei cappuccini a Morcone e si chiamò Fra' Pio.

San Pio da Pietrelcina, semplicemente Padre Pio per milioni di fedeli, per l'intera sua esistenza fu vittima di incomprensioni e di persecuzioni.

La sua lunga permanenza presso il convento di San Giovanni Rotondo fu costellata di momenti di grande amarezza e di "visite" da parte di autorità ecclesiastiche provocate dal gran seguito popolare del frate.

Padre Agostino Gemelli, fondatore dell'Università Cattolica, lo bollò come isterico e i suoi confratelli giunsero a mettere segretamente un registratore nel suo confessionale per scoprire cosa dicesse.

Ci fu anche chi tentò di coinvolgerlo nello "scandalo Giuffré", quando in realtà Padre Pio era del tutto estraneo alle manovre finanziarie del faccendiere noto come il "banchiere di Dio", per di più poteva essere considerato un truffato.

Ma le calunnie e le persecuzioni nulla hanno potuto contro una devozione popolare che ha posto Padre Pio sugli altari ben prima che ce lo ponesse la Chiesa istituzionale, anche se il processo canonico è stato comunque uno dei più brevi della storia, quasi una riparazione alle ingiustizie subite.

Dal 1931 al 1933 gli fu addirittura vietato di celebrare, una privazione terribile per un uomo che vedeva nella Messa il momento più alto della vita del cristiano e nella celebrazione la parte del giorno più appagante per un sacerdote.

Polemiche lo hanno accompagnato anche nella costruzione della Casa sollievo della sofferenza, un grande e moderno ospedale in una zona piuttosto carente di strutture sanitarie pubbliche, mentre i fedeli dei Gruppi di preghiera a lui ispirati sono stati per anni osteggiati da diversi vescovi italiani.

Nella notte tra il 22 e il 23 settembre 1968, giusto 35 anni fa, Francesco Forgione moriva, portando con sé il segreto delle sue stimmate, del profumo di violetta che emanava, delle sue predizioni e della sua capacità di "radiografare" l'anima di un pellegrino semplicemente guardandolo negli occhi. Dicono che ad un deputato democristiano che si era presentato a lui con aria devota e pia abbia gridato: "Vattene, tu non servi la Croce, ma ti servi della Croce!".

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