Ricercatori dell'università inglese di Newcastle upon Tyne hanno scoperto un sito sottomarino in cui si trovano due distinti insediamenti preistorici, uno dei quali risalente a quasi diecimila anni fa, l'altro più recente, probabilmente sui cinque-seimila anni, della fine dell'epoca neolitica.
Prima della fine dell'ultima glaciazione la Gran Bretagna era unita al continente europeo da un vasto territorio grande come l'isola, successivamente sommerso lentamente dalle acque.
Lungo le coste dovrebbero trovarsi numerosi siti preistorici. Già agli inizi del Novecento un peschereccio con rete a strascico portò a bordo un arpione mesolitico, ma è la prima volta che vengono rinvenuti due insediamenti ben conservati, grazie alla mancanza di ossigeno del fondo del mare.
Si ipotizza che nei dintorni della foce del fiume Tyne, nel Nordest inglese, vivessero molti cacciatori raccoglitori, favoriti dalla ricchezza di acqua dolce e dal clima marino.
Il luogo esatto del ritrovamento, nella zona di Tynemouth, viene mantenuto segreto per impedire ai cercatori di souvenir di portare via i reperti. A otto metri di profondità si trovano diversi manufatti in pietra con all'interno utensili e punte di frecce.
Sempre nel Mar del Nord, ma nelle vicinanze delle coste della Danimarca, fu trovato un insediamento ricco di manufatti di legno, osso e pelliccia, canoe e resti di capanne.
Se si troveranno gli adeguati finanziamenti, i ricercatori dell'università di Newcastle upon Tyne proseguiranno con metodo nelle loro ricerche.