Dopo gli applausi calorosi della closing night, è tempo di bilancio
per Far East Film 14: un'edizione che, a dispetto della crisi e anche di un
meteo particolarmente molesto (le prime cinque giornate hanno dovuto fare i
conti con il freddo, la pioggia e, addirittura, la grandine!), è riuscita a
tagliare il traguardo in grande stile, tra sold out, file chilometriche ed
eventi speciali (uno su tutti, la consegna del Gelso d'oro alla carriera
all'ormai leggendario Johnnie TO).
Le cifre? Il Festival friulano ha superato la soglia dei 50 mila spettatori
(diversamente dagli anni scorsi, però, le proiezioni si sono svolte soltanto
al Giovanni da Udine) e dei 1200 accreditati (le provenienze coprono 16
nazioni). Almeno 20 mila, invece, le persone messe in circolo dalle numerose
attività collaterali, tra il centro cittadino (ma qui, purtroppo, il meteo
ha giocato un ruolo determinante) e la discoteca Discoteatro Minnamoro
(affollatissima base delle FEFF Nights).
Lasciando parlare ancora le cifre: il bookshop ha venduto 2000 pezzi (tra
libri, t-shirt, poster, DVD, gadget), il sito ufficiale
(www.fareastfilm.com) ha superato ancora una volta i 50.000 visitatori unici
da metà aprile e la pagina ufficiale su Facebook
(www.facebook.com/UdineFarEastFilm) ha sfondato il tetto degli 8500
iscritti.
Anche quest'anno, dunque, Far East Film ha potuto contare sul supporto di un
pubblico davvero fedelissimo (europeo e internazionale) composto da
giornalisti, critici, studenti di cinema, esperti, addetti ai lavori e,
soprattutto, gente che ama le visioni d'Oriente. Senza, ovviamente,
dimenticare il prezioso contributo degli oltre 100 volontari che hanno
affiancato lo staff.
Ancora un bilancio da incorniciare, dunque, sia in termini quantitativi che
qualitativi: il valore del programma è stato ampiamente certificato da nomi
e titoli già iscritti all'albo d'oro del nuovo cinema asiatico! Cinema che,
secondo i voti degli Audience Awards, ha visto assegnare il Gelso d'Oro alla
Corea del Sud con il dramma giudiziario Silenced. Una dura storia di abusi
che ha turbato milioni di spettatori in patria e colpito al cuore anche la
giuria degli accreditati Black Dragon.
Sul secondo gradino del podio, con pochissimi voti di scarto, si è piazzato
l'irresistibile road movie cinese One Mile Above, mentre il kolossal bellico
The Front Line si è portato a casa la medaglia di bronzo regalando, così,
alla Corea una bella doppietta. La giuria dei lettori di MYmovies.it,
infine, ha preferito lesilarante peplum-fantasy Thermae Romae, presentato a
Udine in anteprima mondiale.
E l'edizione numero 15? Come ha detto il Presidente Sabrina Baracetti,
durante l'Opening night, «Se Far East Film, nell'arco di quattordici anni,
non ha contribuito a promuovere la parola cultura, se non ha concretamente
fatto cultura, mettendo in comunicazione l'Europa e l'Oriente, allora ha
fallito ed è giusto che interrompa il proprio cammino. Ma se, invece, ha
seminato bene, restituendo frutti alla città, alla Regione e anche al Paese
in cui opera, allora non ha senso che si fermi, perché le crisi non si
risolvono chiudendosi in casa e sbarrando le finestre».
articolo pubblicato il: 29/04/2012